Fra la frutta di stagione, settembre porta con sé il fico. E' un frutto ricco di buone proprietà, ottimo soprattutto in questo periodo dell'anno, quando con il cambio di stagione ci si sente più stanchi e si va incontro a coliti e gastriti. Seguitemi per saperne di più...
Fra la frutta di fine estate, tipica di settembre, non posso non menzionare il fico. Siamo abituati a vederli soprattutto verdi e neri, ma in realtà ne esistono oltre 150 varietà diverse non solo per forme e dimensioni ma anche per il colore (verde, marrone, viola e nero). È un frutto molto antico, originario del Medio Oriente, ricco di sostanze benefiche soprattutto per la pelle e l’intestino. E’ considerato un frutto tonificante e ricostituente, vediamo di capire perché.
E’ ricco di sali minerali (potassio, magnesio,calcio, ferro), vitamine (A,B1, B2, B3, C), zuccheri e una discreta quantità di proteine. E’ anche uno scrigno di sostanze antiossidanti, ottime per contrastare gli stati di convalescenza e supportare l’organismo spesso messo a dura prova dai cambi di stagione; mangiato fresco, ha una spiccata azione lassativa, è inoltre molto digeribile grazie agli enzimi e le mucillagini che lo compongono.
Essendo un frutto zuccherino, spesso viene bandito dai regimi ipocalorici, ma in realtà, se consumato fresco il suo apporto calorico non è poi così esagerato: circa 50 kcal/100. Ecco che proprio in questo periodo, conviene approfittare e consumarlo fresco, che oltretutto, idrata, nutre e disseta.
In inverno invece, dovendo ripiegare su quelli secchi, conviene non abusare (come spuntino, 3 al giorno vanno più che bene) e magari abbinarli a frutta cotta come mele e pere per addolcirle un po’, magari con un pizzico di cannella. Con l’essiccazione, aumenta di circa 5 volte il contenuto zuccherino mentre diminuisce di circa 3 quarti quello dell’acqua. Nel fico essiccato non solo aumenta il contenuto di fibra, che lo rende più lassativo ma anche il contenuto di calcio e ferro, importanti soprattutto per coloro che soffrono di anemia, stanchezza, osteoporosi e fragilità articolare.
La fitoterapia e la gemmo terapia, utilizzano il fico sotto forma di decotto e gocce o come macerato glicerico (Ficus carica) per curare coliti e gastriti non solo nell’adulto ma anche nei bambini, soprattutto quando si manifestano nei cambi di stagione e alla ripresa della scuola. Ottimo anche per curare raffreddore e acne.
E’ utile in questi casi, assumere 30 gocce di gemmoderivato di Ficus carica al mattino a digiuno, in un bicchiere d’acqua per tutto il mese di settembre.
Alla prossima!
Stefania
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