L'ortoterapia, garden therapy, in estate sono garantite dalle piante che popolano i nostri giardini, con i colori e i profumi, possiamo beare i nostri sensi.
Vi ho già parlato, in un mio precedente post del’effetto benefico che hanno su di noi i giardini, non solo perché ci mettono in contatto con la natura ma anche per il potere del colore di piante, fiori e arbusti. Ebbene, vediamo quali sono i colori tipici dell’estate anche se questi, come le piante non si suddividono in maniera netta fra le quattro stagioni.
L’estate è una stagione lunga, dalla tarda primavera giunge agli albori dell’autunno. E tale durata, si manifesta nei colori che vanno dal pastello della primavera alle tinte ricche e calde dell’autunno. Al culmine dell’estate poi, anche i colori dei giardini raggiungono l’apice grazie a una traboccante varietà di piante di tutti i tipi e gradazioni, con un tripudio di sfumature del fogliame. In tarda primavera, si possono ammirare le prime rose e i primi frutti degli arbusti. I gerani cominciano a mettere i boccioli e un gran numero di piante stagionali produce i primi fiori. All’inizio dell’estate, le giornate sono più lunghe e luminose e il giardino brulica di piante di ogni tipo e colore. A metà stagione arrivano le rampicanti – rosa, clematide e gelsomino – un’esplosione di bianco, rosa e azzurro mentre alla fine le piante a tarda fioritura dominano su tutto il resto. All’inizio dell’autunno è già ora di seminare di nuovo!
La regina indiscussa dell’estate è la rosa che varia di gradazione dal rosso intenso al giallo fino al bianco panna. I fiori possono essere singoli o doppi, e in quest’ultimo caso i petali si raggruppano in strati che formano una sfera morbida e sensuale, simile a un cuscino; alcune varietà hanno anche una fragranza inebriante. Le rose di solito danno il meglio di sé in piena estate, sebbene alcune abbiano una secca fioritura, meno ricca in epoche più tarde. Il gelsomino invece, emette una fragranza più delicata con i fiori piccoli, teneri di un pallido rosa malva. Un’altra rampicante diffusa è la clematide, che esiste in un vasto assortimento di colori, dal al bianco al rosa chiaro e scuro, fino al blu, al malva e porpora scuro. Le primule fioriscono tutta l’estate, nelle forti tinte del rosso, porpora, fucsia, giallo e arancione. Se l’acqua non è un problema nel vostro giardino, cresceranno bene sui bordi, perché prosperano in condizioni umide e ombreggiate.
Le piante erbacee poi, che ogni inverno appassiscono per rinascere in primavera, sono un’infinita fonte di colore per tutti i mesi estivi: i lupini, le cui lunghe infiorescenze si esibiscono in una grande varietà di toni (bianco, blu, rosa, viola, rosso e giallo), i gigli e i garofani. Quest’ultimi poi, nelle sfumature del rosa e del rosso, donano un’atmosfera calda e accogliente al giardino, mentre il rosso, l’arancione e il giallo dei papaveri California e Iceland danno un tocco di vivacità. E poi le ortensie, che ci accompagnano dall’estate all’autunno e riflettono nei fiori e nel colore i cambiamenti delle stagioni. La consistenza tattile dei fiori varia dal setoso al cerato, mentre il colore vira dall’azzurro al rosa, dal fucsia al porpora e dal bianco al verde pallido. L’estate, in conclusione ci regala una grande varietà di piante e fiori e dunque possiamo beare i nostri sensi non solo con il colore, ma anche con le intense fragranze…approfittiamone!
Alla prossima!
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