Prima che i puristi della lingua (che frequentano spesso i blog) possano intervenire sul concetto di “frutta secca” ci tengo a precisare che quella che in questo articolo chiamerò frutta secca (ovvero noci, nocciole e mandorle) si chiama più correttamente frutta oleosa dato che la vera e propria frutta secca è in realtà quella che è stata fatta essiccare con appositi strumenti o al sole eliminando tutta l’acqua, tra questa certamente conoscerete datteri, prugne, albicocche, ecc.
Detto questo… l’inverno è il periodo migliore per consumare frutta secca dato che il nostro corpo ha più bisogno di calore ed energia rispetto alle altre stagioni dell’anno. E visto che piccoli alleate come noci, nocciole e mandorle sono in realtà ricchissime di sostanze benefiche per il nostro organismo (sali minerali, vitamine, proteine, fibre, acido folico, beta carotene, sostanze antiossidanti), fonti di grande energia… non resta che approfittarne!
Ma vediamo nello specifico le proprietà delle 3 tipologie di frutta secca generalmente più consumate.
Noci
Le noci sono una frutta secca molta preziosa, contengono infatti dei grassi benefici (Omega-3 e Omega-6) che abbassano il colesterolo LDL (cosiddetto cattivo!). Sono inoltre ricche di vitamina E (antiossidante), acido folico e molti sali minerali tra cui zinco, rame e calcio, sono quindi particolarmente consigliate a donne in menopausa o gravidanza. Molto importante il consumo di noci anche per chi fa sport, dato che forniscono moltissima energia e contengono arginina, un aminoacido che contribuisce a far apportare il giusto quantitativo di sangue ai muscoli.
Nocciole
Anche le nocciole sono dei veri e propri integratori naturali: sono ricchissime di vitamine del gruppo B (consigliatissimo quindi il consumo di questa frutta secca a vegetariani e soprattutto vegani), antiossidanti naturali, grassi buoni, sali minerali tra cui calcio, ferro, rame, manganese e, tra l’altro, sono facilmente digeribili. Come anche le noci, sono un ottimo rimedio naturale per far sì che il vostro sistema cardiocircolatorio rimanga in buona salute. Per mantenere intatte le loro proprietà, però, meglio non tostarle.
Mandorle
Le mandorle sono la frutta secca alcalinizzante per eccellenza, ricche di calcio, contengono anche magnesio, ferro (aiutano a contrastare l’anemia), potassio, rame, fosforo e vitamina E, tutti dovrebbero consumarne 4 o 5 al giorno. Dalle mandorle si ricava un olio fantastico, utile in tante situazioni: l’olio di mandorle dolci e un latte buonissimo, 100% vegetale. Grazie alla presenza delle fibre le mandorle aiutano anche a regolarizzare l’intestino.
Il consiglio è comunque quello di consumare la frutta secca con moderazione, anche se non è facile quando si inizia a mangiarne. Non bisogna esagerare perché questa frutta è molto stimolante per l’intestino (sconsigliata quindi a chi soffre di colite) e anche perché contiene molti grassi e quindi è decisamente calorica, si arriva anche a superare le 600 calorie per 100 gr. nel caso di noci e nocciole. È ideale però come snack di metà mattina o metà pomeriggio anche perché si può comodamente portare in borsa evitando di consumare cracker e merendine.
Alla prossima
Francesca
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