Se volete gustare un frutto insolito, ma ricco di buone proprietà, fare il pieno di vitamina C, polifenoli come l'oligonolo capace di difenderci dall'influenza, non vi resta che provare il Litchi o Lychee...è il momento giusto per farne incetta! Seguitemi per saperne di più...
Oggi voglio parlarvi del Litchi o Lychee,conosciuto anche come “ciliegia della Cina” (Litchi chinensis Sonn), un frutto insolito e ricco di buone proprietà che inizia a farsi vedere proprio in questo periodo nei reparti ortofrutticoli dei nostri supermercati. È un frutto esotico di origine cinese appartenente alla famiglia delle Sapindacee, ma che resiste bene anche nella zona mediterranea, infatti si trovano alcune coltivazioni in Sicilia e in Calabria.
Haforma ovale ed è ricoperto da una buccia bitorzoluta non commestibile, verde quando acerbo e rossa quando maturo. La polpa all’interno è lucida, succosa e di colore bianco, il sapore è molto delicato, ricorda la fragola e l’uva moscata. All’interno si trova un grosso nocciolo simile a quello delle nespole. Il momento migliore per gustare il Litchi è quando raggiunge il culmine della maturazione, infatti, se i frutti non sono ben maturi, risultano abbastanza insipidi.
Il Litchi è un frutto poco calorico (solo 55Kcal/100g) privo di grassi saturi e colesterolo ma ricco di fibra alimentare, ottimo dunque per coloro che devono tenere a bada il peso. Contiene più vitamina C degli agrumi, infatti bastano nove piccoli frutti per soddisfare il bisogno giornaliero di un uomo; è digestivo, antinfiammatorio, ricco di potassio e magnesio, utili per rafforzare e rendere più tonico il cuore e l’apparato circolatorio. Contiene inoltre un polifenolo dal forte potere antiossidante, l’Oligonolo, ottimo non solo per contrastare i radicali liberi ma anche il virus dell’influenza tanto che in commercio ci sono delle preparazioni che lo contengono. Infine, recenti studi, attribuiscono a questo piccolo frutto la capacità di prevenire la gastrite. Che dire dunque? Un superfood!
L’ideale è acquistarlo in questo periodo in cui appunto è facile reperirlo fresco per poi apprezzarlo in gelati, macedonie, per preparare dei sorbetti o dei cocktail sfiziosi, aggiunto a spumante o rhum ma anche in ricette salate in abbinamento con lo zenzero. In qualsiasi momento dell’anno altrimenti, potete contare su quelli in scatola e in tal caso, leggete bene le etichette poiché spesso, oltre ad acqua e zucchero, sono conservati con additivi come acido citrico e ascorbico ma soprattutto, fate attenzione al contenuto di Litchi che spesso non sono neanche il 50% del peso totale! Al momento dell’acquisto, sceglietelo col guscio di un bel rosso acceso, privo di ammaccature e ben sodo. Fresco si conserva a temperatura ambiente fino a due settimane e potete anche surgelarlo senza buccia, chiuso in sacchetto sigillato per consumarlo entro tre mesi circa. Per eliminare la buccia con facilità potete incidere il guscio oppure metterlo a bollire per alcuni minuti e vedrete che verrà via subito! Vi lascio con una curiosità: la Medicina Tradizionale Cinese considera il Litchi un frutto “caldo”, in grado di attivare il fuoco digestivo ed ecco che in Cina viene servito a fine pasto per favorire appunto la digestione!
Alla prossima!
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Stefania