La conoscenza del nostro ciclo mestruale è alla base di quella di noi stesse, in quanto è fondamentale per capire e rispettare il ritmo del corpo e fluire con esso. Il nostro essere cicliche è ben evidenziato a livello fisico dall’arrivo delle mestruazioni ogni mese, in concordanza o meno con il ciclo lunare. Un ciclo mestruale in media va dai 28 ai 35 giorni, ognuna ha il suo ritmo e può anche variare da un mese all’altro. Nell’arco di questo periodo passiamo per molte fasi, non solo ormonali, ma anche emotive e psichiche. Per tracciare una regolarità o meno di queste fasi (che generalmente si raggruppano in quattro) è molto utile l‘utilizzo del diagramma lunare come calendario interno, aiutandoci così a seguire il nostro ritmo biologico nonostante il ben più lineare calendario gregoriano.
Le quattro fasi del ciclo mestruale sono la preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale, ognuna con diversi livelli di energia, concentrazione, emozioni e saggezza. Corrispondono alle quattro stagioni interne, coincidendo l’inverno con le mestruazioni, quando ci ritiriamo a riposare e sognare, e l’ovulazione con l’estate, momento di massima espansione e solarità. Anche il ritmo lunare si rispecchia nel nostro, la luna nuova è simbolicamente il nuovo inizio (il nuovo ciclo mestruale che si inizia a calcolare il primo giorno dell’arrivo del sangue) mentre la luna piena coincide con l’ovulazione. Questa simmetria è simbolica (non tutte le donne mestruano in luna nuova) ma ci aiuta a capire le quattro fasi per le quali passiamo ogni mese, aiutandoci a viverle in modo organico secondo i dettami del nostro corpo e quelli di Madre Natura.
Il diagramma lunare, grande strumento di auto-conoscenza e misurazione ciclica, si inizia a compilare il primo giorno di sangue, coincidente quindi con il giorno 1 del diagramma. L’idea è che sia una sorta di diario riassunto, in cui annotiamo ogni giorno in stile pioggia di idee quelle che sono le nostre sensazioni, sentimenti, sintomi fisici, stati d’animo, pensieri, sogni notturni, ecc. È utile annotare tutto ciò che possa aiutarci a ricordare come ci sentivamo quel giorno per poi poter tracciare una costante col passare dei mesi e riconoscere il modello base del nostro ciclo. Si possono annotare anche dati più fisici tipo la quantità di flusso, la temperatura basale, muco cervicale, appetito sessuale, ecc.
Il diagramma va completato di giorno in giorno per almeno qualche mese, e da esso ricaveremo informazioni importanti su noi stesse e la nostra ciclicità. Dopo qualche tempo di osservazione infatti, potremo tracciare un nostro modello di ripetizione personale, scoprendo aspetti di noi legati alla ciclicità del nostro essere donne, in un moto a spirale che si ripete ma non è mai uguale. Un plus è annotare sullo stesso diagramma anche le fasi della luna, per entrare ancora più in sintonia con la nostre connessione alla ciclicità lunare e vedere come variano e si allineano i due cicli.
Ognuna è diversa e nessuna fa testo, la sola regolarità che dobbiamo cercare è la nostra, unica e irripetibile, ma per poterla trovare bisogna prima conoscerla.
Il diagramma lunare si può scaricare qui.
Fonte foto: Mujer Cíclica, Aires de Cambio
Christine Michel Fayek
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