Simbolo di armonia, nonché di calma, il colore blu ha la facoltà di rilassare portando equilibrio nella sfera emotiva. Trasmette, inoltre, una certa sensibilità portando l’individuo ad essere più vulnerabile ad eventuali “attacchi” esterni. Il colore blu dal punto di vista fisico, rallenta le funzioni vegetative, per esempio del ritmo cardiaco, respiratorio e della pressione sanguigna.Utilizzo curativo: affezioni cutanee, prurito; stati febbrili; coliche, diarrea; insonnia, stress; cefalea, mal di denti; palpitazioni cardiache; ulcera duodenale, gastrica; disturbi alla gola, mestruali, renali, viscerali; infiammazioni oculari;
Simbolo di armonia, nonché di calma, il colore blu ha la facoltà di rilassare portando equilibrio nella sfera emotiva. Trasmette, inoltre, una certa sensibilità portando l’individuo ad essere più vulnerabile ad eventuali “attacchi” esterni. Il colore blu dal punto di vista fisico, rallenta le funzioni vegetative, per esempio del ritmo cardiaco, respiratorio e della pressione sanguigna. Provate a stare in una stanza blu, i battiti cardiaci diminuiscono e la sensibilità al freddo aumenta, mentre gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri.
Dal punto di vista psicologico, rappresenta la quiete, l’appagamento, l’armonia interiore. Al blu, corrispondono le caratteristiche della staticità, del lato sinistro e femminile. È il colore del sentire. I suoi significati fondamentali rimandano alla sfera affettiva. È la tonalità di chi si abbandona a Dio o ad una relazione affettiva. Lo stato d’animo fondamentale che accompagna il blu è una ricerca dell’armonia nella pratica meditativa o nell’unione amorosa ma è anche il colore che accompagna la tristezza, l’angoscia e la depressione. È collegato al quinto chakra, Vishudda, centro della gola. Per la medicina cinese è un colore yin, simbolo dell’immortalità.
E’ il colore della contemplazione e della spiritualità. È associato alla forma geometrica del cerchio, simbolo dell’eterno moto dello spirito, insieme di quiete e dinamicità. Utilizzo curativo: affezioni cutanee, prurito; stati febbrili; coliche, diarrea; insonnia, stress; cefalea, mal di denti; palpitazioni cardiache; ulcera duodenale, gastrica; disturbi alla gola, mestruali, renali, viscerali; infiammazioni oculari;
Sapete che i neonati che presentano alla nascita un altissimo tasso di bilirubina, sostanza responsabile dell’ittero, vengono esposti ad una luce blu perché questo raggio cromatico ha una particolare frequenza capace appunto di scomporre la bilirubina? Questa infatti presenta una frequenza di colore simile a quella che ha il raggio arancione ed il blu è il colore complementare dell’arancio!
A tavola è uno di quei colori che aiutano a smorzare la fame ed è inoltre indicato per un fegato in sofferenza. Tra gli ortaggi e la frutta di colore blu/viola abbiamo: radicchio, melanzane, fichi, mirtilli, more, uva nera, susine. Sono importanti per la salute, in quanto riducono il rischio di patologie cardiovascolari e di tumori; questi alimenti contengono anche sostanze importanti per la funzione urinaria, per la vista e per la struttura dei capillari sanguigni.
Se vi piace: chi predilige il blu è un individuo dai sentimenti profondi, pacato e con una forte capacità di trovare il proprio equilibrio interiore. È una persona che fa degli ideali la sua arma vincente e trova la stabilità grazie al suo attaccamento alle tradizioni. Generalmente, la persona che ama il colore blu tende ad evitare ambienti particolarmente caotici e le persone iraconde.
Se non vi piace: chi respinge il blu è di solito ansioso, inquieto, frustrato e ha la sensazione che le sue qualità siano poco apprezzate. Rifugge tutte le situazione che rendono la sua vita poco gratificante e tutti gli ambienti in cui non si sente in armonia. Tende a deprimersi se tutto ciò che lo circonda non è consono al suo modo di vedere e allo stile di vita che ha immaginato per sé.