Cromoterapia a tavola: cosa mangiare e quando in base al colore

Una buona salute passa anche attraverso una buona alimentazione.Sappiamo bene ormai quanto i colori influenzano il nostro stato d’animo, la nostra salute: arancione, giallo, rosso, verde, azzurro, indaco, violetto, bianco e nero. Impariamo a portarli in tavola cominciando a "sentire" le nostre esigenze, il nostro corpo, ad "ascoltarci"...perché in base a come ci sentiamo, qualsiasi momento non è quello giusto! Seguitemi...

Una buona salute passa anche attraverso una buona alimentazione. Ebbene, già in un mio post precedente vi ho parlato di quanto è importante assicurare al nostro organismo una dieta varia ed equilibrata che ogni giorno preveda l’assunzione di cinque porzioni di frutta e verdura di cinque colori diversi. Sappiamo bene ormai quanto i colori influenzano il nostro stato d’animo, la nostra salute: arancione, giallo, rosso, verde, azzurro, indaco, violetto, bianco e nero.

Tutti colori che possiamo ritrovare nei cibi, ciascuno con le proprie caratteristiche e in grado di esercitare un impatto diverso sul nostro organismo. Ecco che ho deciso di ampliare il discorso iniziato, associando il colore del cibo alla scelta di cosa mangiare per colazione, pranzo e cena.

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Arancione induce serenità, allegria, voglia di vivere e ottimismo. È il colore dell’equilibrio, infatti si pone fra il giallo e il rosso. A tavola stimola l’appetito, la sinergia fisica e mentale. Mangiare arancione aiuta a raggiungere l’ascolto di sé stessi, a comprendere le reali necessità, le proprie emozioni. È consigliabile mangiare cibi di colore arancione intenso come albicocche, meloni, agrumi, zucca, pesche da mezzanotte a mezzogiorno; al contrario, da mezzogiorno a mezzanotte meglio prediligere carote, mandarini, anice stellato, tisane.

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Giallo è il colore del sole e come tale rimanda calore ed energia. Mangiare giallo significa stimolare il buon umore, la concentrazione e la creatività. A mezzogiorno il sole raggiunge la sua massima espressione dunque è consigliabile mangiare cibi di colore giallo intenso fino a tutta la prima parte della giornata. Nella seconda parte invece si possono consumare cibi dal colore giallo più freddo come ananas, papaia, fagiolini gialli, indivia belga.

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Rosso in senso generale, simboleggia energia che può essere positiva o negativa. È il colore della passione, della forza, della vitalità, del sesso, della sicurezza e del successo. Mangiare rosso contribuisce a ritrovare fiducia in sé stessi, ad allontanare la malinconia e la depressione. I cibi di colore rosso vivace andrebbero consumati nella prima parte della giornata: pomodori, fragole, ravanelli; da mezzogiorno a mezzanotte invece, il rosso si affievolisce, si spegne e dunque i cibi da prediligere sono: barbabietole rosse, uva rossa, legumi, prugne.

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Verde come l’arancione è un colore “di mezzo” che si colloca fra il blu e il giallo. È il colore della Natura, del relax, della calma. Mangiare verde contribuisce a dare serenità, a sostenere il sistema nervoso, a sentirsi in pace con il mondo. Come al solito, i cibi di colore verde intenso andrebbero consumati nella prima parte della giornata: avocado, cetriolo, lattuga, rucola, olive. Da mezzogiorno a mezzanotte invece meglio alghe, asparagi, fagiolini.

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Nero è il colore della fertilità. Ha una forte valenza erotica nonostante sia considerato il colore che assorbe energia. In Natura infatti molti semi, simbolo appunto della vita sono di colore nero… pensate ai semini della pera, della zucca, del girasole! Nelle sue diverse sfumature possiamo trovare cibi che vanno dal nero/viola, nero/azzurro al nero/indaco: melanzane, fichi, prugne, alghe, mais nero, more, olive nere, patate e carote. I cibi neri, si consumano nelle ore serali poiché favoriscono il sonno e sono molto digeribili. Al contrario, i cibi di colore nero con sfumature rosso-marroni come il tè e il caffè,andrebbero consumati nella prima parte della giornata proprio per le loro proprietà energizzanti.

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Bianco simboleggia la pace, l’onestà e l’intelligenza, dona lucidità . Èil colore della semplicità e della depurazione, quindi ci riporta a cibi basici come latte, carboidrati in genere, in chicchi, fiocchi, farine o semola meglio comunque se integrali. È consigliabile mangiare cibi bianchi nella prima parte della giornata. Mangiare bianco, ci predispone alla tranquillità e all’equilibrio per affrontare le sfide quotidiane non solo in ambito sociale ma anche privato.

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Questo non è uno schema rigido, ognuno infatti può decidere quali cibi mangiare, di quale colore e in quale momento della giornata. Nella scelta è fondamentale domandarsi come ci si sente in quel momento e come ci si vorrebbe sentire. L’importante è appunto cominciare a “sentirsi”, ad “ascoltarsi“, a comprendere il proprio stato d’animo e tornare così in armonia con sé stessi e la Natura che ci circonda. Provate!

Alla prossima

Stefania

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