Una campagna oceanografica condotta dai ricercatori di ENEA e dalla Marina Militare, ha scoperto una formazione di meravigliosi coralli bianchi vivi, nei fondali di Punta Mesco, nelle Cinque Terre.
Una campagna oceanografica condotta dai ricercatori di ENEA e dalla Marina Militare, ha scoperto una formazione di meravigliosi coralli bianchi vivi, nei fondali di Punta Mesco, nelle Cinque Terre.
I coralli bianchi sono specie ubiquitarie che vivono cioè a diverse latitudini: dalle regioni tropicali a quelle polari, tra i 200 e i 1000 m di profondità.
Le colonie, che appartengono alla specie madrepora oculata, sono state avvistate a 560 metri di profondità. Appaiano in buono stato di salute ma presentano segni di impatto, oltre a numerosi fili di nylon e alcuni rami spezzati, dovuti alla pesca con palangari.
“Il ritrovamento di banchi di coralli bianchi vivi – hanno scritto i ricercatori in una nota – rappresenta un punto di partenza per ulteriori indagini e pone le basi per l’identificazione di appropriate misure di gestione di questi ecosistemi molto vulnerabili.”
I coralli bianchi possono essere paragonati a delle vere e proprie oasi nel deserto, in quanto offrono riparo e alimentazione a molte specie. Si è infatti stimato che i reef di coralli bianchi ospitano una diversità biologica tre volte più elevata di quella dell’ambiente circostante.
L’attivita’ di ricerca è stata condotta a bordo della nave “Leonardo” con l’impiego del ROV (Remoted Operative Vehicle) “Pegaso” e queste sono le spettacolari immagini appena divulgate dai ricercatori:
Arturo Carlino
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