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È autunno, il momento ideale per interrare i bulbi dei tulipani, in modo da poterli ammirare una volta sbocciati in primavera, con i loro colori allegri. Il periodo compreso tra il mese di ottobre e il mese di dicembre costituisce il momento ideale per interrare i bulbi.
L’operazione dovrebbe essere effettuata almeno due settimane prima dell’inizio delle gelate, per dare modo ai bulbi di sviluppare un apparato radicale resistente. I bulbi dei tulipani non temono comunque molto il freddo e sicuramente resisteranno all’inverno per stupirvi in primavera.
Come interrare i bulbi
I bulbi dei tulipani possono essere interrati nel proprio giardino, in un’aiuola o in un vaso. Possono essere i protagonisti di un’azione più o meno organizzata di guerrilla gardening, volta a migliorare l’aspetto delle aree verdi meno curate della città. I bulbi devono essere interrati ad una profondità doppia rispetto alla loro lunghezza. Si adattano a qualsiasi terreno, ma non amano ambienti troppo umidi e tanto meno i ristagni nei sottovasi. In giardino il terreno può essere smosso con una piccola zappa, mentre per quanto riguarda i vasi, è possibile sistemare sul fondo uno strato di sabbia. I bulbi devono essere interrati ad una distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro, con la punta rivolta verso l’alto e ad almeno 5-10 cm di profondità.
Prima della fioritura
Per evitare la diffusione di piante infestanti in giardino nel punto dove i bulbi dei tulipani sono stati interrati, è possibile effettuare un’operazione di pacciamatura con pezzetti di corteccia e foglie secche. I bulbi dei tulipani devono essere annaffiati dopo tre o quattro giorni, se non ha piovuto nel frattempo e se sono stati interrati in vaso. I bulbi piantati in giardino si accontentano della pioggia e dovranno essere annaffiati in primavera, quando i tulipani inizieranno a spuntare da terra, un momento ideale per effettuare una piccola concimazione con compost casalingo, se lo si desidera.
Durante la fioritura
Non ci sarà alcun problema se i vostri tulipani fioriranno in pieno sole, anzi, è proprio questa la loro collocazione ideale. Se avete tenuto in casa il vostro vaso con i bulbi di tulipani interrati in autunno, è probabile che essi siano fioriti anche in anticipo rispetto all’inizio della primavera. All’aria aperta, soprattutto nelle regioni settentrionali, la fioritura dei tulipani piantati in giardino avviene solitamente nel mese di aprile. Una volta fioriti, i tulipani non necessitano di annaffiature abbondanti, tranne in caso di siccità. Dovranno essere annaffiati ogni 2 o 3 giorni, facendo attenzione che il terreno non risulti eccessivamente umido, poiché se esso non è ben drenato i bulbi possono marcire.
Dopo la fioritura
Al termine della fioritura i tulipani dovranno essere asportati a partire dalle loro corolle. Bisognerà attendere che le loro foglie ed i gambi si siano completamente seccati per poter rimuovere i bulbi. I bulbi non devono essere necessariamente rimossi. Possono essere lasciati nel terreno in attesa della fioritura dell’anno successivo, anche se è consigliabile rimuoverli ogni due anni in modo da poter arieggiare il terreno. Una volta rimossi i bulbi dal terreno, dovranno essere ripuliti delicatamente dalla terra (le foglie dovranno essere rimosse con l’aiuto d una forbice), lasciati asciugare all’aria per due o tre giorni ed in seguito potranno essere conservati all’interno di sacchetti di carta fino all’autunno successivo, quando potrete interrarli di nuovo in vista della primavera.
Marta Albè