Altrimenti detto “borgo degli innamorati“, Castell’Arquato, in provincia di Piacenza, sulle prime collinette della Val D’Arda, è un vero borgo medioevale arroccato. Torri e campanili, case basse a schiera color mattone e vicoli stretti con acciottolato e poi voltoni e rampe fanno di questo posto un luogo davvero senza tempo.
Castell’Arquato è famosa per regalare giorni di relax tra cultura, storia, ricchezze naturali e gastronomia. Se quest’anno San Valentino non lo avete festeggiato ad hoc, fateci un pensierino per il prossimo week end ibero.
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Legata a un leggenda che narra di due innamorati, Sergio e Laura, che non riuscirono a incoronare il loro sogno d’amore durante il periodo in cui governava il Cardinale Francesco Sforza, nel 1620, Castell’Arquato offre una romantica passeggiata a partire dal punto più basso del paese, iniziando la visita dal Viale delle Rimembranze, dove si trova l’imponente Torrione Farnesiano.
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Affianco, è da vedere il Palazzo del Duca con l’omonima fontana, mentre proseguendo la salita e prendendo la via chiamata “Solata” non potete non ammirare la maestosa Rocca Viscontea. Qui, rimarrete affascinati dalla Piazza Monumentale in cui sono rappresentati i tre poteri del medioevo: il potere religioso (la Collegiata), il potere militare (la Rocca), il potere politico (il Palazzo del Podestà, dove si trova anche l’Enoteca Comunale).
Se vi trovate coi bambini, andate al Museo Geologico nella struttura dell’ex ospedale S.Spirito, dove è possibile osservare resti di balene dell’area del “Piacenziano”, fossili di ogni parte del mondo e una sezione dedicata alla storia della vita sulla terra. Il nucleo principale della collezione inizialmente era costituito dallo scheletro di Monte Falcone e da una cospicua raccolta di molluschi fossili, poi si sono aggiunti molti reperti fatti grazie soprattutto ad appassionati e collezionisti emiliani e lombardi.
Come arrivare a Castell’Arquato
Castell’Arquato dista a circa 30 chilometri dal capoluogo Piacenza e poco di più da Parma. Se non volete arrivarci in auto, potete usufruire di treno e autobus. In questo caso è possibile arrivare a Fiorenzuola oppure a Piacenza in treno e da lì prendere un servizio di autobus che porta fino a Castell’Arquato.
Quando andare a Castell’Arquato
Dopo San Valentino, il borgo si risveglia in primavera con il Festival del Monterosso Val d’Arda, dedicato al vino bianco doc della Val d’Arda. Per chi ama le auto storiche l’evento da non perdere Silver Flag, concorso di conservazione e restauro per vetture da competizione che si svolge a metà giugno. Il secondo fine settimana di settembre si svolge invece la festa Medievale Rivivi il Medioevo, una delle più note e apprezzate in Italia, all’interno del centro storico.
Per gli appassionati di musica, infine, c’è il Premio Illica ogni due anni ad agosto.
Alla prossima
Germana