Capelli bianchi? Evita le tinture chimiche, trova la giusta miscela di henné

Ho sempre odiato le tinture chimiche perchè, guardando la lista degli ingredienti (lunghissima anzi direi smisurata), trovavo un elenco poco raccomandabile di sostanze come methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, benzylparaben, sodium laureth sulfate, alluminum, formaleide e altro… Così, anche quando sono iniziati a spuntare i primi capelli bianchi, ho deciso di resistere e di evitare di mettermi in testa sostanze chimiche che il mio corpo avrebbe poi assorbito e messo in circolo.

Mi sono rivolta invece con fiducia ad un metodo naturale per colorare e rinforzare i capelli utilizzato dalle donne orientali fin dall’antichità: l’henné. Questa tintura deriva dalle polveri ricavate dalla Lawsonia inermis, anche se attualmente vengono chiamate henné anche tante altre colorazioni naturali ottenute da piante di altre specie come l’indigofera (henné nero) e la cassia (henné neutro).

Potete usare l’henné se:

  1. siete allergici alle tinture chimiche per capelli o semplicemente non volete far assorbire alla vostra cute troppe sostanze tossiche.
  2. siete in dolce attesa… l’henné infatti si può utilizzare anche in gravidanza
  3. volete evitare prodotti testati su animali
  4. volete coprire in maniera naturale i vostri capelli bianchi
  5. volete dare lucentezza ed effetti ramati alla vostra chioma
  6. avete bisogno di un prodotto naturale che svolga anche un effetto antiforfora (in questo caso potete usare l’henné neutro che non cambierà la vostra colorazione)
  7. avete capelli sfibrati, fragili e sottili…l’uso costante dell’henné riduce di molto questi problemi e spesso li elimina completamente.

Non vi aspettate però di avere l’effetto forte e deciso delle tinture chimiche per capelli. L’henné, infatti, permette di ottenere dei riflessi ramati variabili a seconda del vostro colore originario e un po’ più chiari (tipo meches) sui capelli bianchi. A seconda della base e della miscela di henné utilizzata, si possono ottenere capelli di diverse sfumature: rosso ramate, rosso carota, brune o nere.

Farsi l’henné a casa non è propriamente agevole se non si ha un po’ di dimestichezza con ciotola e pennellino ma soprattutto se non si ha qualcuno in grado di spalmare il composto su tutta la lunghezza dei capelli in maniera omogenea. Se non avete tempo o voglia di cimentarvi da sole o avete paura di non riuscire a coprire bene i capelli bianchi vi consiglio di farvi fare l’henné dal vostro parrucchiere di fiducia (portategli voi la polvere acquistata in erboristeria perché è molto difficile trovarla disponibile nei saloni di bellezza tradizionali). In alternativa, se abitate a Roma, potete andare da Capelli Verdi, piccolo parrucchiere di nicchia che utilizza esclusivamente miscele di henné di qualità e prodotti naturali cruelty free.

Mi raccomando se avete fatto una tintura chimica da poco non utilizzate henné (e viceversa)! Attendete alcuni mesi altrimenti la colorazione potrebbe tendere al verde!

Ps: se acquistate un henné confezionato, attenzione! Non deve contenere Picramato (Picrammato di sodio). Si tratta di un colorante sintetico che viene spesso mischiato agli henné (scadenti) per far sì che le colorazioni rosse appaiano più forti e decise. Attenzione anche che non contenga Parafenilendiamina.

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