“C’era una volta un vecchio falegname di nome Geppetto che un giorno costruì un burattino di legno che chiamò Pinocchio. La Fata Turchina esaudì il desiderio del buon Geppetto e animò il burattino… ma un giorno Pinocchio non fece più ritorno a casa. Di nuovo?? Non ci posso credere! Ma dov’è il resto della storia?
Forse anche questo libro è diviso in due parti? Aspetta, vado a chiedere a tua madre se sa dove si trova la seconda parte della storia – esclamò papà Ciro rivolgendosi alla piccola. Va bene papà, ti aspetto qui – rispose con aria apparentemente tranquilla Daphne, che in realtà aveva già capito tutto.
Certo che non finisce qui, anzi, questo è solo l’inizio! pensò la piccola mentre si apprestava a sfogliare attentamente il libro di Pinocchio.
La bambina notò una grossa macchia di succo di frutta caduto sulla mensola della libreria qualche giorno prima e che probabilmente era arrivato fino al libro. Ecco perché è scomparsa la storia! esclamò la bambina
Poi, appena sotto la macchia iniziava a comparire il fatidico indizio sotto forma di indovinello: “…con coraggio il suo babbo ritroverà se nella pancia della balena salterà, ma attento a non sbagliar, perché non una, ma due balene ad aspettarlo troverà..”. Daphne si diresse velocemente verso la libreria e iniziò a cercare libri che parlassero di balene. Questo no. Neanche quest’altro… Umm… ma dove può essere? Poi si ritrovò davanti la storia di un altro padre separato dal figlioletto e iniziò a sfogliarne alcune pagine… Ed eccolo lì. L’aveva trovato! Iniziò a leggere “Alla ricerca di Nemo”…
Continua a leggere il racconto nel libro “Daphne, Salvatrice di Fiabe”