Ecco come realizzare in casa un balsamo per le labbra al burro di karitè.
Emolliente, cicatrizzante, antiossidante: sono solo alcune delle caratteristiche del burro di karitè, una delle sostanze naturali più preziose ricavate dai semi di una pianta chiamata – non a caso – albero della salute e della giovinezza.
Del burro di karitè si conosce ormai praticamente tutto: ha origine da un albero maestoso, che può raggiungere anche i 15 metri di altezza, e precisamente dai suoi semi che, una volta aperti, svelano questo elisir di bellezza. Le sue proprietà sono note fin dall’antichità: in Senegal viene usato per le irritazioni da pannolino sui bambini, come emolliente pre e dopo barba, ma anche come rimedio contro la stitichezza, sciogliendone una piccola quantità nel latte caldo o nel thé.
Anche da noi ormai non si contano più i prodotti cosmetici a base di burro di karitè. Io però ho avuto la fortuna di poter disporre di piccole quantità di burro grezzo, grazie ad un progetto di raccolta fondi per una clinica sociale a Dakar e all’impegno della mia amica Chiara. Il burro grezzo ha effettivamente poco a che vedere con i prodotti che conosciamo: l’odore è pungente (decisamente sgradevole, sopratutto nel primo periodo dopo l’estrazione, poi svanisce pian piano), il colore è tra il giallo e il marroncino e le mie “pepite” presentavano anche qualche pezzetto legnoso.
Ma, come tutte le cose 100% naturali, sono sicura che gli effetti non sono minimamente paragonabili a quelli dei cosmetici in commercio. Da una piccola noce di burro ho ricavato diversi vasetti che utilizzo a seconda delle occasioni come balsamo per le labbra o come crema per mani e corpo (in quest’ultimo caso, per spalmarlo più facilmente, vi consiglio di scioglierne una piccola quantità su una fonte di calore, con un cucchiaino ad esempio). Non solo: il burro di karitè, oltre ad essere un concentrato di vitamine A, D, E e F (e quindi un potentissimo antiossidante, che aiuta a mantenere la pelle giovane e prevenire le rughe) ha anche un grande potere cicatrizzante, e vi assicuro che spalmato sopra piccoli tagli, ferite o ustioni ne agevola la guarigione in pochissimo tempo. È indicato anche come rimedio contro eruzioni cutanee o eritemi e anche per questo mi è comodissimo portarlo con me in piccoli vasetti.
Per realizzarlo la prima volta e cercare di coprirne l’odore, non ho fatto altro che mescolare il burro con dell’essenza naturale di vaniglia. Nelle preparazioni successive ho aggiunto solo un paio di gocce di olio purissimo di argan, oppure niente, dato che l’odore pungente era ormai svanito.
Sicuramente non è facile riuscire a trovare del burro appena estratto, ma potete chiedere in erboristeria il burro di karitè puro: vi garantisco che eliminerete tutti quei prodotti come stick per le labbra, contorno occhi antirughe, creme elasticizzanti o stick post-puntura d’insetto: non ne avrete più bisogno e vi renderete conto di aver scoperto realmente un preziosissimo alleato per la vostra bellezza!