Non si usano grano o altri cereali ma solamente ceci e una piccola percentuale di tapioca, in questo modo l’alimento ha metà dei carboidrati, due volte le proteine e quattro volte la fibra rispetto alla tradizionale pasta.
Si chiama Banza e sta spopolando negli Stati Uniti, è un pasta ideata da Brian e Scott Rudolph, due fratelli statunitensi che a Detroit hanno avviato una start-up che è riuscita a realizzare una pasta altamente proteica a base di ceci.
Non si usano quindi grano o altri cereali ma solamente ceci, un piccolo quantitativo di tapioca e proteine dei piselli, in questo modo l’alimento ha metà dei carboidrati, due volte le proteine e quattro volte la fibra rispetto alla tradizionale pasta.
Brian giura anche che la pasta ha un ottimo gusto e, anche se assaggiata da sola si sente la differenza, una volta condita (ad esempio con il pesto) si può facilmente scambiare per pasta a base di grano.
Tra l’altro è disponibile in diversi formati: penne, fusilli, conchiglie e gomiti.
I due fratelli hanno potuto realizzare la nuova pasta grazie ad un finanziamento ottenuto grazie alla trasmissione “Restaurant Startup” della CNBC dove anche il giudice Joe Bastianich ha dato il suo benestare al prodotto. Dopo il successo ottenuto grazie ai passaggi televisivi, la Banza è stata ufficialmente lanciata sul mercato e attualmente si trova in 1700 punti vendita negli Stati Uniti.
Una soluzione interessante per chi vuole avere un prodotto con un più basso indice glicemico rispetto alla tradizionale pasta, maggiormente proteico e soprattutto senza glutine. La pasta Banza è inoltre un prodotto che non utilizza soia, OGM, aromi artificiali ed è 100% vegetale.
Anche in Italia nei negozi bio troviamo delle valide alternative di pasta a base di legumi, a breve un approfondimento per conoscere meglio le varie possibilità attualmente in commercio.
Francesca Biagioli
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