La bromelina: una preziosa sostanza antinfiammatoria estratta dall'ananas
Da tempo vedevo in rete articoli che parlavano dell’efficaci del succo di ananas per curare la tosse ed il mal di gola. Prima di scriverne ed invitare tutti quanti ad utilizzarlo, ho voluto verificare cosa dicessero gli articoli scientifici citati in merito, e purtroppo… non esistono!
Non ci sono evidenze scientifiche del fatto che il succo di ananas calmi il mal di gola e la tosse, (ho provato anche a sperimentare su me stessa e non ho avuto grandi benefici), ma le innumerevoli proprietà di questo frutto e delle sostanze che contiene, una volta concentrate, sono innegabili.
Una cosa è però potere avere questi benefici consumandone il frutto o il succo, l’altra è assumere un integratore.
Il termine generico di bromelina si riferisce ad una proteina in grado di degradare altre proteine in aminoacidi (da questo il potere digestivo dell’ananas). Nel 1891, un chimico venezuelano di nome Vicente Marcano isolò l’enzima bromelina dalla polpa di ananas, ma fino al 1957 non fu possibile la sua disponibilità commerciale, quando si scoprì il suo essere concentrata nel gambo in elevate quantità.
Questo enzima proteolitico ha dimostrato di essere un rimedio potente per alleviare dolore, gonfiore e infiammazione. Ma parliamo di traumi: tosse e mal di gola di solito sono infezioni di origine virale o batterica. In caso di infiammazione batterica allora verranno prescritti antibiotici, se l’infezione è virale, gli antibiotici non aiuteranno: il virus dovrà fare il suo corso prima che il mal di gola si risolva.
Negli studi clinici, le formulazioni a base di bromelina sono state più efficaci di un farmaco FANS per alleviare il dolore da artrite. e coadiuvando con con formulazioni a base di bromelina le terapie post infortuni o interventi chirurgici, la guarigione viene accelerata ed il dolore ridotto.
Assumere integratori a base di bromelina accelera la guarigione delle sinusiti ed sono ottimi i risultati che si stanno ottenendo nella sperimentazione della sua azione nella lotta contro malattie infiammatorie croniche intestinali.
Gli esperti suggeriscono di consumare bromelina lontano dai pasti per fruire dei suoi benefici anti-infiammatori, mentre per aiutare la digestione (in particolare di proteine) è meglio assumere la bromelina con i pasti.
Altre proprietà della bromelina sono quelle di guarire ferite ed ulcerazioni ed essere utilizzata nel trattamento delle lesioni come distorsioni, stiramenti e altri traumi: uno studio ha visto trattati 60 pazienti con terapie convenzionali più bromelina da una a tre settimane. La bromelina ha ridotto significativamente il gonfiore dei pazienti, il dolore a riposo e in movimento, l’entità della lesione ed è stata ben tollerata.
Effetti collaterali?
La bromelina ha la capacità interagire con l’assorbimento di antibiotici e medicinali, aumentando i loro effetti collaterali e se consumata con anticoagulanti, può aumentare il rischio di sanguinamento. Prudenza anche nella contemporanea associazione con erbe e supplementi naturali dotati di analoga attività anticoagulante, come il ginko e l’aglio.