Alimentazione naturale: cibi acidificanti e alcalinizzanti

Probabilmente avrete già sentito parlare della dieta alcalinizzante ovvero quel particolare regime alimentare che consiglia di utilizzare soprattutto cibi che favoriscono una de-acidificazione dell’organismo. Per capire meglio di cosa si tratta, però, è necessario fare un passo indietro e dare una definizione di pH.

Il pH altro non è che l’unità di misura con la quale si determina se un liquido organico (sangue, urine, ecc.) è acido o basico ovvero se, in base ad una scala che va da 0 a 14, ha un valore inferiore a 7 (acido), superiore (alcalino) o pari (neutro). Quando c’è acidità significa che vi è un eccessiva presenza di ioni idrogeni (pH sta infatti per Potentia Hidrogeni) all’interno del corpo e questo a lungo andare porta alla comparsa di diversi disturbi.

Un accumulo di acidi nell’organismo può essere dovuto non solo ad una alimentazione sbagliata ma anche a farmaci, stress, fumo, alcool, disidratazione o a una vita troppo sedentaria. Calcolare il proprio grado di acidosi è abbastanza semplice. Basta procurarsi in farmacia delle cartine tornasole e misurare il pH dell’urina per alcuni giorni (non la prima appena svegli ma la successiva, la seconda della mattina per capirci!). Per fare una media più attendibile, in realtà, l’ideale sarebbe misurare per qualche giorno il pH di tutte le urine della giornata.

Una volta valutato il grado di acidosi è possibile agire in primis sull’alimentazione. Su internet girano tante tabelle sui cibi alcalinizzanti e acidificanti, personalmente ritengo questa una delle più attendibili (il + segnala i cibi acidificanti e il – quelli alcalinizzanti):

b2ap3_thumbnail_alimenti-acidificanti-tabel_20141127-085406_1.jpg

L’effetto alcalinizzante o acidificante degli alimenti è stato calcolato secondo le specifiche di Remer e Manz, (American Journal of Clinical Nutrition, 1994;59:1356-61) Potenziale di Acidificazione Renale (PRAL) espresso in mEq/100 g di alimento.

In questa tabella manca l’uva mentre in una più dettagliata (stilata dagli stessi ricercatori) che possiedo in versione cartacea, questo frutto è segnalato come fortemente alcalinizzante ( – 21 !!!). Un motivo in più per provare a disintossicarsi con la dieta a base di uva per uno o due giorni!

Il fatto che esistano diversi alimenti alcalinizzanti non significa assolutamente che bisogna mangiare esclusivamente quelli. Anche un’eccessiva alcalinizzazione del corpo può non essere benefica, inoltre diversi cibi acidificanti sono comunque salutari.

Ogni cosa va portata avanti con criterio ed equilibrio, senza fissazioni! 😉

A presto

Francesca

Seguite il mio blog anche su Facebook, iscrivetevi alla pagina NaturoMania !

Twitter: NaturoManiaBlog

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram