Invece del supermercato compra a km zero e poi impara a cucinare
Farsi guidare dalla propria coscienza nelle scelte d’acquisto è di sicuro una buona pratica. Ma quando si tratta di cibo le tentazioni sono tante. Ciò non toglie l’importanza di essere consapevoli delle conseguenze esplicite ed implicite di natura ecologica, sociale ed economica delle nostre scelte alimentari. Ecco allora alcuni consigli per mangiare in modo etico:
1 – Compra prodotti a km zero
Sono tanti i vantaggi. Intanto costano meno, perchè la merce non viene trasportata, imballata e posta su uno scaffale, facendone aumentare il prezzo che alla fine paghi tu! E poi sono prodotti migliori, di stagione, freschi e senza bisogno di conservanti! Mangiare i cibi di stagione ci farà riscoprire i sapori tipici dei prodotti che nascono e crescono secondo natura.
2 – Partecipa a gruppi di acquisto
Un gruppo d’acquisto e’ formato da persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari dai produttori. In questo modo si ha la possibilita’ di conoscere direttamente l’azienda produttrice e avere più controllo sul prodotto. Potrai vedere da vicino se un prodotto è davvero biologico e in quali condizioni di lavoro viene prodotto: raramente un acquisto può essere così trasparente!
3 – Acquista prodotti certificati
Soprattuto per cibi importati, come il cioccolato o il caffè, cercare la certificazione di commercio equo e solidale rappresenta un modo per dare speranza a milioni di produttori nel Sud del mondo. Ma restituisce anche a noi, consumatori del Nord, un bene prezioso di cui il mercato spesso ci priva: il diritto ad essere informati su ciò che compriamo. Questo significa soprattutto diritto a sapere se dietro un prodotto si nasconde lo sfruttamento dei bambini o la repressione dei diritti sindacali, la discriminazione sessuale o la violazione del diritto alla salute.
4 – Riduci i consumi di cibi eccessivamente elaborati
E’ preferibile scegliere prodotti che sono in basso nella catena alimentare ed hanno un minore impatto ambientale. La carne, ad esempio, richiede molte più risorse per essere prodotta, trasportata e immagazzinata rispetto alla verdura. L’allevamento di animali destinati al commercio alimentare è certamente non solo lo la causa di infinite sofferenze per gli animali allevati, ma anche una delle principali cause del cambiamento climatico e del consumo energetico del nostro pianeta. Se non vuoi rinunciare alla carne, cerca almeno di ridurre il numero di volte in cui la mangi: consuma quei prodotti che veramente ti piacciono e di cui non puoi fare e meno.
5 – Coltiva il tuo cibo
Con la produzione industriale su larga scala, la coltivazione è spesso diventata un semplice hobby. In realtà, coltivare il proprio cibo significa avere una maggiore sicurezza alimentare, un miglioramento per la salute ed una fonte di gioia. Ed è possibile farlo anche in città, come dimostrano le esperienze degli orti urbani che sempre di più nascono in Italia.
6 – Mettiti ai fornelli
Cucinare significa prendere consapevolezza di ciò che si mangia. È un modo per non perdere la conoscenza delle caratteristiche e delle proprietà dei cibi che si portano a tavola e delle tradizioni culinarie.
Seguendo questi piccoli consigli daremo non solo un contributo all’ambiente e alla società, ma anche alla nostra salute.