Con l’alimentazione, ormai è risaputo, si può lavorare molto sulla prevenzione di piccoli e grandi disturbi. È cosa ormai nota a tutti che alcuni cibi sono in grado di prevenire addirittura i tumori, esiste quindi una possibile alimentazione anticancro! A questo proposito, una ricerca realizzata dal City of Hope Cancer Center, centro che si trova vicino Los Angeles, in California, ha dimostrato che cinque alimenti sono in grado di aiutare l’organismo nella lotta contro il tumore al seno. Quali sono? Eccoli:
Melograno
Il potere antiossidante del melograno è conosciuto fin dall’antichità, ma le ricerche vanno avanti e si scoprono sempre nuove potenzialità di questo frutto autunnale. Il City of Hope ha messo in luce come il melograno possieda ben 6 sostanze chimiche in grado di sopprimere l’aromatase, un enzima che nel nostro corpo contribuisce a produrre estrogeni. Circa il 70% dei tumori al seno necessitano di estrogeni per poter crescere, il melograno è quindi utile a fermare l’avanzata del tumore.
“I risultati di questo studio suggeriscono che il consumo di melograno può essere una strategia praticabile per prevenire il cancro al seno” ha dichiarato Shiuan Chen, direttore della Division of Tumor Cell Biology at City of Hope.
Mirtilli
I mirtilli sono ricchi di sostanze fitochimiche in grado di combattere i radicali liberi, più volte accusati di essere una delle cause di insorgenza del cancro e di altre malattie. Anche questi piccoli ma portentosi frutti, quindi, possono contribuire a fermare la crescita e la diffusione del tumore. “I nostri risultati dimostrano che il consumo di mirtillo può ridurre notevolmente la crescita e la diffusione di una forma aggressiva di cancro al seno. La polvere di mirtillo che abbiamo utilizzato, quella che ragionevolmente dovrebbe utilizzare una donna, è equivalente a circa due tazze di mirtilli freschi al giorno” ha dichiarato Shiuan Chen.
Cannella
La cannella è una delle spezie più antiche e il suo potere era conosciuto da diversi popoli e civilità. I ricercatori del City Hope Cancer Center hanno scoperto che l’estratto di cannella è in grado di interferire con una proteina responsabile del afflusso di sangue al tumore che in questo modo non può più crescere (come tutte le cellule del nostro corpo anche quelle tumorali hanno necessità di sangue per vivere e svilupparsi). La cannella, in sostanza, sarebbe in grado di bloccare la crescita dei vasi sanguigni da cui si alimenta il tumore.
Funghi
I ricercatori del City Hope Center hanno individuato nei comuni funghi bianchi sostanze fitochimiche in grado di bloccare l’aromatasi, proprio come il melograno (vedi sopra) riducendo quindi la produzione di estrogeni. Un effetto simile è stato riscontrato anche in caso di tumore alla prostata. Mangiare funghi può quindi contribuire a fermare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
Uva (estratto di semi)
“Gli estratti di semi d’uva potrebbero far morire di fame le cellule tumorali” hanno affermato gli scienziati del City of Hope. Come funghi e melograno, infatti, agiscono sull’aromatasi ma in più bloccano anche l’azione di una proteina che aiuta il cancro a crescere e diffondersi, questo estratto ha quindi un doppio potenziale nell”affamare’ i tumori. L’unico neo è che si tratta di un prodotto un po’ difficile da trovare!
Per saperne di più: cityofhope.org
Che ne pensate? si tratta per la maggior parte di semplici alimenti che possiamo mettere sulla nostra tavola senza troppa fatica quando è stagione… tentar non nuoce 😉
Alla prossima
Francesca
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