Ti spiego come richiedere il Bonus Caldaie 2024 (anche se ora è caldo, è questo il momento migliore)

La Regione Lazio ha stanziato 3 milioni d'euro per sostituire le vecchie caldaie. È possibile inoltrare la richiesta tramite piattaforme online. I finanziamenti verranno erogati in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse

Anche se Agosto è alle porte e il caldo da record, è questo il momento per pensare alla sostituzione della caldaia. Arriva il bonus caldaie della Regione Lazio.

La Regione Lazio, tramite Lazio Innova, ha stanziato contributi economici per un totale di 3 milioni di euro, per il rinnovo delle caldaie, favorendo l’installazione di sistemi più efficienti dal punto di vista energetico e meno inquinanti.

Il contributo regionale, che integra quello riconosciuto dal GSE tramite il Conto Termico 2.0, è generalmente pari al 50% di quest’ultimo, ed è applicabile alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore, sistemi ibridi a pompa di calore o generatori di calore alimentati da biomassa.

Chi può richiedere il bonus

Sono ammessi al contributo privati agevolati dal Conto Termico 2.0 ad eccezione delle imprese (salvo quanto meglio precisato dall’avviso), quindi persone fisiche, amministrazioni condominiali oppure E.S.Co., società di servizi energetici, che operano per loro conto).

Come richiedere il Bonus

La domanda, completa degli allegati richiesti, deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus.

La domanda può essere inviata dalle ore 12:00 del 16 luglio 2024 fino alle ore 17:00 del 30 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie. Il contributo viene assegnato in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per la presentazione della domanda tramite procedura ordinaria (“Richiesta Diretta”), il richiedente deve essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CIE o TS-CNS), un indirizzo PEC e una firma digitale.

È prevista anche una procedura particolare (“Richiesta Indiretta”) per permettere la presentazione della domanda tramite un soggetto di fiducia provvisto di identità digitale, indirizzo PEC e firma digitale, nel caso il richiedente ne sia sprovvisto.

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Fonte: Lazio Innova

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