L'Australia costruirà la più grande centrale solare al mondo, SunCable, nel Territorio del Nord, per produrre 6 gigawatt di energia, di cui 4 gigawatt alimenteranno tre milioni di case australiane, mentre i restanti 2 gigawatt saranno esportati a Singapore
L’Australia si prepara a SunCable, la più grande centrale solare al mondo.
Il Ministro dell’Ambiente, Tanya Plibersek, lo scorso 21 agosto, ha annunciato l’approvazione ufficiale dei piani per questa centrale solare, che coprirà 12.000 ettari.
Il parco è progettato per produrre 6 gigawatt di elettricità all’ora, di cui 4 gigawatt alimenteranno tre milioni di case australiane, mentre i restanti 2 gigawatt saranno esportati a Singapore tramite un cavo sottomarino di 4.500 chilometri.
Questo progetto monumentale, situato nel Northern Territory, rappresenta un passo decisivo nella transizione energetica del Paese, con l’obiettivo di diventare leader mondiale nelle energie rinnovabili.
SunCable non è solo un progetto energetico, ma anche un’importante iniziativa economica per l’Australia. Il suo costo, stimato in 22 miliardi di dollari americani, è sostenuto da investitori, tra cui il miliardario Mike Cannon-Brookes, impegnato nelle energie verdi. Si prevede che l’impianto inizi a generare elettricità entro il 2030, e le batterie in loco saranno in grado di immagazzinare fino a 40 gigawatt di energia. Inoltre, il progetto dovrebbe creare numerosi posti di lavoro e con un importante indotto per l’economia in Nord del Paese.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, il progetto richiede ancora diverse approvazioni importanti. Sono attesi accordi dalle autorità di Singapore, Indonesia e dalle comunità indigene australiane. Se queste autorizzazioni verranno ottenute, la costruzione dovrebbe iniziare nel 2027.
L’Australia è uno dei maggiori esportatori mondiali di carbone e gas naturale liquefatto, combustibili fossili che dominano ancora la sua produzione energetica. Tuttavia, di fronte agli effetti drammatici del cambiamento climatico, come ondate di calore, inondazioni e incendi boschivi, il Paese ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di gas serra. Entro il 2030, l’Australia mira a ridurre le sue emissioni del 43% rispetto ai livelli del 2005 e a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. l progetto SunCable è un elemento chiave di questa strategia.
Come ha sottolineato Amanda McKenzie, CEO dell’ONG Climate Council
Già oggi il 40% dell’energia nella nostra rete principale nazionale è alimentata da fonti rinnovabili affidabili. Nuovi importanti progetti come Sun Cable continueranno ad aumentare il dominio del solare e dell’eolico, fornendo energia a prezzi accessibili e riducendo l’inquinamento climatico. Con la chiusura delle centrali elettriche a carbone all’orizzonte, l’Australia ha bisogno di accelerare la diffusione del solare e dello stoccaggio a tutti i livelli: sui tetti, progetti su larga scala e tutto il resto.
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Fonte: ClimateCouncil
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