“Basta carne in offerta, mangiate più vegetali”: la scelta di questo supermercato che sta facendo discutere

La catena di supermercati olandesi Jumbo ha deciso di porre fine alle promozioni sulla carne, così da spingere i clienti verso una dieta più vegetale. L'iniziativa mira a ridurre l'impatto ambientale e promuovere la salute pubblica, in linea con le raccomandazioni del Consiglio sanitario olandese

Jumbo, una delle principali catene di supermercati olandesi, ha deciso di intraprendere una strada coraggiosa, mettendo fine a tutte le promozioni sulla carne a partire dal prossimo maggio. Questa decisione è motivata dal desiderio di promuovere un consumo di cibi più sostenibili e salutari, incoraggiando i clienti ad acquistare maggiormente prodotti vegetali.

Il CEO di Jumbo, Ton Van Veen, ha dichiarato che questo passo è cruciale per contribuire alla transizione dalle proteine animali a quelle vegetali:

Fermando la promozione della carne, stiamo facendo un passo importante verso il nostro contributo alla transizione delle proteine ​​dagli alimenti di origine animale a quelli di origine vegetale. Ci rendiamo conto che è necessaria un’accelerazione e quindi siamo stati i primi sul mercato a fare questo passo.

A partire dal prossimo mese, dunque, non ci saranno più offerte temporanee sulla carne fresca di manzo, maiale e pollo nei supermercati Jumbo. L’obiettivo finale dell’azienda è quello di raggiungere una quota equivalente di prodotti proteici al 50% vegetali e al 50% animali entro il 2025.

Questa mossa è in linea con le raccomandazioni del Consiglio sanitario olandese e riflette un impegno concreto per ridurre l’impatto del consumo di carne sulla salute, il benessere animale e l’ambiente.

L’iniziativa di Jumbo ha ricevuto ampi consensi da parte delle organizzazioni ambientaliste e per il benessere degli animali nei Paesi Bassi. In particolare, l’associazione Wakker Dier ha elogiato il coraggio di Jumbo nel mettere in primo piano il cibo sano e di origine vegetale.

Tra l’altro, questa decisione non influenzerà solo i consumi alimentari nei Paesi Bassi, ma potrebbe anche essere un precedente importante per altri supermercati e catene di distribuzione in tutto il mondo. È un passo audace verso una maggiore sostenibilità alimentare e un futuro più green.

Ma, come spesso accade in questi casi, non tutti sono convinti che questa mossa sia vincente. Gino Van Ossel, professore di marketing presso la Vlerick Business School, ha dichiarato:

Non credo davvero che questo spingerà le persone a mangiare meno carne. Le promozioni hanno poco effetto a lungo termine. Spostano la domanda per un po’, ma solo perché non c’è più la promozione non significa che la carne non venga più mangiata.

Inoltre per il supermercato questa scelta nobile comporta dei rischi:

C’è la possibilità di spaventare i clienti e di perderli. Poi prenderanno la carne da qualche parte dove costa meno e lì compreranno anche il caffè, la pasta e la carta igienica.

Non sappiamo come andrà ma di certo si tratta di una presa di posizione importante, di un tentativo che non può essere ignorato.

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Fonte: HLN

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