WiFi, questi materiali presenti in tutte le case possono rallentare la navigazione

Superare le sfide della connessione WiFi: come ottimizzare il segnale nella tua abitazione per ottenere prestazioni impeccabili

Prima di rivolgerti all’azienda per segnalare eventuali problemi di velocità o rallentamento della connessione WiFi di casa, è opportuno ponderare alcune variabili che potrebbero contribuire al deterioramento delle prestazioni. Diverse circostanze possono impattare l’efficacia del router e, conseguentemente, dell’intera connessione Internet.

Ci sono numerosi elementi che potrebbero influire sui segnali WiFi, comprendenti fattori come i materiali edilizi, come acciaio e cemento, o anche oggetti quali acquari, arredamento e dispositivi elettronici. Analizziamoli nel dettaglio.

Ostacoli presenti nell’ambiente domestico

La presenza di elementi metallici rappresenta spesso un impedimento per il segnale WiFi, dal momento che tali materiali assorbono le onde elettromagnetiche, ostacolandone la propagazione. Di conseguenza, è consigliabile piazzare il dispositivo di connessione lontano da questo tipo di oggetti e anche dagli specchi, che frequentemente contengono parti metalliche, in particolar modo nella parte posteriore.

Ci sono altri materiali che potrebbero influenzare la connessione, come le semplici pareti in cemento tra una stanza e l’altra. Qualora i muri portanti risultassero particolarmente densi, il segnale WiFi potrebbe indebolirsi, suggerendo quindi la possibilità di installare estensori per amplificare la copertura.

L’acqua rappresenta un elemento in grado di rallentare il segnale WiFi, un aspetto che potrebbe risultare sorprendente. Oggetti come acquari e componenti di design contenenti acqua possono effettivamente ridurre l’intensità del segnale di connessione.

Inoltre, diversi elettrodomestici, come microonde, lavastoviglie e televisioni, possono interferire con le onde elettromagnetiche dei segnali WiFi, così come mobili di dimensioni considerevoli.

Da menzionare anche il fatto che dispositivi wireless come cuffie, tastiere e mouse Bluetooth possono creare interferenze con i segnali WiFi. Attraverso una tecnologia chiamata “salto di frequenza”, il Bluetooth opera nella banda dei 2,4 GHz e cambia frequenza fino a 1600 volte al secondo, complicando la risoluzione di tali situazioni.

Le possibili soluzioni

Per risolvere tali problematiche, è possibile selezionare una posizione ottimale per il proprio router. Secondo quanto suggerito dall’azienda Microsoft, le posizioni centrali offrono la migliore copertura del segnale in tutta l’abitazione. Nel caso di strutture a due piani, se il router o il punto di accesso si trova al primo piano, è sufficiente collocare il router o il punto di accesso in alto su uno scaffale per garantire un segnale più robusto per i dispositivi al secondo piano.

Per tentare di mitigare ulteriori difficoltà, è possibile variare il canale del router wireless tramite la pagina di configurazione del dispositivo, di solito accessibile aprendo un browser web e digitando l’indirizzo IP nella barra degli indirizzi. Non è necessario apportare modifiche alla configurazione del dispositivo, poiché esso può rilevare in modo automatico il nuovo canale.

Infine, potrebbe essere opportuno considerare l’acquisto di un amplificatore wireless, un dispositivo pratico che rinforza il segnale dal router verso altri piani o l’altro lato dell’edificio. Puoi collocarlo ovunque sia disponibile una presa elettrica, ma si consiglia di posizionarlo a metà strada tra il router, il modem o il punto di accesso e il dispositivo.

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Fonte:  Microsoft

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