Twitter cambia il suo iconico uccellino blu con una semplice X: la rivoluzione di Elon Musk sconvolge il web e il WWF coglie l'occasione per lanciare una geniale campagna di sensibilizzazione
La notizia del rebranding del famoso social network Twitter non è certo passata inosservata. Elon Musk, nuovo proprietario del social del microblog, ha difatti detto addio all’iconico uccellino blu, che da sempre accompagna il marchio sin dal 2006, sostituendolo con una semplice X.
Questa scelta strategica e grafica ha lasciato perplessi molti internauti, i quali si trovano ora a confondere la stravaganza del gesto con il genio e la personalità di Elon Musk. Tuttavia, la notizia ha fatto il giro del mondo e dei media, attirando l’attenzione del WWF che, con un tweet (o da adesso in poi dovremmo dire una X?) astuto e intelligente, ha colto l’occasione per lanciare un messaggio potente in tutto il mondo.
In un breve video condiviso sul proprio account, il WWF ha mostrato diverse specie di uccelli seguite dal nuovo logo a forma di X. Ciò che l’organizzazione vuole comunicare è decisamente chiaro:
L’iconico uccellino di Twitter non è l’unico a scomparire. Oggi, una specie di uccelli su otto è a rischio di estinzione. Ma possiamo fare la differenza, salvando loro e i loro habitat, a vantaggio di tutte le persone e della natura nel mondo.
Twitter's iconic bird isn't the only one disappearing.
👉 Today, one in eight bird species are at risk of extinction.
But we can save them and their habitats – benefiting people and nature across the globe. RT to spread the word! #TwitterX #TwitterLogo pic.twitter.com/YDBrZoy2Lx
— WWF (@WWF) July 24, 2023
Dati preoccupanti
Senza dubbio, la situazione delle specie di uccelli è diventata sempre più critica a causa di una serie di minacce crescenti. Le principali sfide che queste creature affrontano includono la crisi climatica, la perdita di habitat, il commercio illegale di specie selvatiche e l’impatto negativo dell’industria della pesca commerciale. Secondo le ultime stime di BirdLife International dagli anni ’70 e solo negli Stati Uniti e in Canada, si stima la perdita di ben 3 miliardi di uccelli.
In Europa, invece, se ne contano 600 milioni dal 1980. Lucy Haskell, membro del comitato scientifico di BirdLife International ha commentato i dati con la seguente affermazione:
In mezzo millennio, abbiamo assistito alla scomparsa di 162 varietà di volatili, mentre attualmente il ritmo delle estinzioni è in accelerazione. In passato, tali estinzioni si verificavano esclusivamente su isole, ma adesso si estendono anche sui continenti, principalmente a causa della devastazione degli habitat naturali.
Questa campagna di sensibilizzazione è stata tanto intelligente quanto minimalista, rispecchiando perfettamente l’emergenza attuale. In meno di un giorno, il tweet ha raggiunto oltre 625.000 utenti sul web, ottenendo quasi 6.000 “mi piace” e 3.000 re-tweet.
🐦 Der Twitter-Vogel ist Geschichte. Aber für 1 Million echte bedrohte Arten können wir noch etwas tun. Schütze unsere Tierarten, bevor es zu spät ist! 💚
Posted by WWF Deutschland on Thursday, August 3, 2023
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Fonte: WWF
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