Minions crocifissi: che cosa c’è dietro l’assurdo trend che spopola su TikTok (creando polemiche)

Un nuovo trend che spopola sui social mostra i simpatici Minions crocifissi come Gesù: un messaggio evangelico o l'ennesimo tentativo di racimolare qualche like in più?

Avete presente i simpatici Minions, creature gialle immaginarie nate dall’universo cinematografico della saga di Cattivitssimo Me?

Ebbene, proprio queste creature bizzarre e simpatiche sono protagoniste, in queste ultime settimane, di un trend virale su TikTik che ha dell’assurdo (per non dire dell’inquietante).

Decine, centinaia di contenuti video che mostrano i Minions crocifissi come nell’iconografia classica cristiana di Gesù sulla croce, con i chiodi conficcati nelle mani e una corona di spine sulla testa.

La voce che si abbina a questa immagine dice più o meno sempre le stesse cose: se è vero che un Minion non abbia mai fatto realmente ciò che appare nell’immagine, qualcuno lo ha fatto e quel qualcuno è Gesù.

Questi video, che in sostanza invitano gli utenti ad affidarsi a Gesù e ad abbracciare la fede cristiana, hanno lasciato molti spettatori confusi e sconvolti.

Qual è il loro scopo? È una trovata per aumentare engagement e visibilità, un tentativo bizzarro di predicare il Vangelo o forse una campagna pubblicitaria di cattivo gusto per promuovere l’uscita dell’ultimo episodio della saga che vede i piccoli omini gialli protagonisti?

Quello che rende ancora più strano e inquietante questo fenomeno è la ripetizione quasi identica di questo format da parte di numerosi creatori di contenuti a sfondo religioso su piattaforme come TikTok e Instagram.

Tutti utilizzano immagini AI di Minion in situazioni bibliche – come essere crocifissi o lavare i piedi di altri Minion – per poi fare un parallelo con Gesù Cristo.

La popolarità di questi video ha scatenato speculazioni online. Molti utenti credono che il fenomeno possa essere legato alla cosiddetta “teoria dell’internet morto”, secondo cui nulla su internet è più genuino e tutto è ormai generato da intelligenza artificiale o bot.

In realtà, sembra che le immagini siano realizzate manualmente, con l’uso di AI limitato alla post-produzione, come spiegato da un portavoce della Reality Defender, azienda specializzata in software di rilevamento deepfake.

Altri sospettano che ci sia una rete di influencer che lavora di concerto per diffondere lo stesso tipo di iconografia cristiana e lo stesso messaggio, come fossero ripetitori di un’unica emittente radiofonica.

Ciò su cui tutti concordano è che i video ricevono un notevole numero di visualizzazioni: in un’epoca in cui è fondamentale catturare l’attenzione del pubblico in pochissimi secondi, l’immagine di un Minion crocifisso, per quanto bizzarra, cattura l’attenzione e mantiene gli spettatori incollati allo schermo.

L’uso di icone della cultura popolare per scopi religiosi non è una novità sui social media – è accaduto più volte negli anni, anche su altre piattaforme. Tuttavia, l’efficacia di questi video nel convincere le persone a convertirsi al cristianesimo è discutibile.

Non vuoi perdere le nostre notizie ?

Fonte: TikTok

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook