Mini guida alle applicazioni, cause, gruppi e pagine green presenti sul social network più diffuso del mondo.
È il social network più chiacchierato del mondo. Amato, odiato, accusato, decantato, ma soprattutto utilizzato da milioni di persone. Facebook rappresenta indubbiamente un fenomeno planetario che sta sfuggendo al controllo del suo stesso creatore, ma in questo magma fatto di profili, foto e pagine fan che avanza, si stanno ritagliando sempre più spazio le tematiche ambientali sotto diversi aspetti e forme. Perché è difficile da credere, ma anche Facebook un’anima green ce l’ha! Sotto forma di applicazioni, cause e gruppi, esiste un “sottobosco verde” che ogni giorno commenta, gioca, usa e porta avanti i valori del rispetto della Terra.
Secondo le stime pubblicate sul numero di Maggio di Wired, sarebbero 200 milioni gli utilizzatori di Facebook nel mondo, più o meno la popolazione di Italia, Francia e Germania messe insieme. Ma la cosa più impressionante è la rapidità senza precedenti con la quale si è diffuso quello che è quasi riduttivo chiamare fenomeno di massa. FB infatti ci ha messo 5 anni a raggiungere quota 150 milioni di utenti, un record assoluto. Basti pensare che, ad esempio, il telefono ce ne ha messi 89, il PC 18 e l’iPod 7.
Uno strumento potentissimo, dunque, che ha avuto un ruolo determinante anche nell’elezione dell’uomo più potente del mondo. Senza stare a scomodare Obama, però, sono sotto gli occhi di tutti le enormi potenzialità comunicative, aggregative e di opinione provenienti da questo nuovo medium. Potenzialità che non sono certo sfuggite alle grandi e piccole aziende, tutte ormai presenti nel grande carrozzone di FB. E che potrebbero venir impiegate per giusti fini. Primo fra tutti quello della salvaguardia del Pianeta.
Ha fatto scalpore, ad esempio, l’annuncio di qualche mese fa sulla nascita di “Green My PC“, un nuovo programma sviluppato in esclusiva per Facebook dalla Support Soft Inc. che permetterebbe di ridurre al massimo il consumo energetico dei computer modificando opportunamente le impostazioni degli stessi, come ad esempio il tempo di inattività oltre il quale il monitor e il disco fisso si spengono o entrano in modalità stand-by.
A quanto pare, se questo piccolo programmino venisse installato già da 100.000 PC, sarebbe possibile risparmiare un quantitativo di energia equivalente a 13.000 barili di petrolio. Se riportato, dunque, su scala globale a tutti gli utenti di FB, sono evidenti le ricadute positive sul Pianeta garantite da questo software.
Join my Causes
Per non parlare poi delle cosiddette “cause”, le petizioni, più o meno serie, più o meno utili, che ogni giorno ci troviamo a dover accettare e diffondere. Nucleare, consumo d’acqua, sfruttamento degli animali, deforestizzazione e chi più ne ha più ne metta: con un click si possono sostenere le battaglie “green” più disparate.
Applicazioni, test e giochi “green”
Tra le applicazioni disponibili, che sono la vera linfa di questo sito perché capaci di coinvolgere contemporaneamente centinaia di amici, ce ne sono alcune davvero eco-friendly. Per contribuire a fermare il global warming, ad esempio, è possibile installare Green, un’applicazione che riduce i gas serra nell semplicemente navigando in Internet: i progressi vengono visualizzati sul vostro profilo e potete dedicare un albero ai vostri amici ogni 10 Ibs di Greenhouse recuperati.
Volete invece contribuire a salvare la foresta Amazzonica? Basta installare (lil) Green Patch, una sorta di giardino virtuale dove crescere simpatiche piantine da ricevere e spedire ai propri amici. Più se ne inviano e più metri di foresta si salvano, ma non solo perché più si è attivi e più si ha diritto ad avere gratis le piantine più “cool”. Come ogni giardino che si rispetti però anche questo ha bisogno di cure: va annaffiato, pulito e derattizzato. A meno che non abbiate tra i vostri amici qualcuno che lo fa per voi. Altrimenti se pensate che una piantina sia troppo impegnativa, potete sempre orientarvi verso i più semplici regali eco-friendly: in questo caso Green Gift è quello che fa per voi.
“Abbiamo un solo pianeta, bisogna prendersene cura”: questo è il vostro motto? Potete farlo sapere a tutti con “I Am Green“, un vero e proprio bollo di identificazione da apporre sul proprio profilo per dichiararsi ufficialmente attenti alle tematiche verdi.
Avete sempre desiderato trasferirvi in campagna o coltivare l’orto, ma non ne avete la possibilità? Niente paura, su facebook potete farlo virtualmente installando FarmVille, una coinvolgente applicazione che vi catapulta nella vostra fattoria con tanto di verdure ed animali di cui prendervi cura e di calendario per la semina e per la raccolta che se non rispettato rischia di farvi andare a male tutto il lavoro.
Se volete condividere il vostro senso di appartenenza con altre persone appassionate di ambiente come voi, c’è “My Green Friends“ che permette di incontrare persone appassionate dell’argomento, con cui confrontare le esperienze e con la quale si possono organizzare gruppi di discussione con tanto di foto e storie sulle tematiche verdi per scambiare con utenti di tutto il mondo opinioni su prodotti “green” o raccogliere consigli. Se è con gli amici di sempre che volete invece confrontarvi e mettere alla prova la vostra anima verde, c’è “The Live green challenge” un giochino che misura e mette a confronto con i contatti il vostro “quoziente green”. È addirittura possibile organizzarsi con il car-sharing attraverso Care Pool: share my ride.
Se invece cercate qualcosa di un po’ più piccante, potete sempre cimentarvi nel test “Eco-sesso: quanto sei green a letto” per capire se avete assolutamente bisogno di leggere la nostra guida all’ecosesso per dare una svolta verde alla vostra intimità.
Pagine Fan e Gruppi
Facebook rappresenta ormai la vetrina per Aziende, Istituzioni e Media impegnati nel green che in questo modo riescono a dialogare costantemente e in maniera diretta con il proprio pubblico, aggregando e fidelizzando sempre più utenti attraverso il linguaggio e le potenzialità virali offerte dal questo social network.
È il caso, ad esempio, dei giovani della Coldiretti che proprio su FB hanno deciso di promuovere la loro “causa” e far conoscere la vita nei campi al numero crescente di ragazzi che ne sono attratti come alternativa di lavoro, in un momento in cui l’economia di carta denuncia tutti i suoi limiti, formando un gruppo aperto sia ai ragazzi che vogliono avviare un’attività, sia ai consumatori, per informarli sulle iniziative per portare in tavola prodotti di qualità, freschi, stagionali e al giusto prezzo, nel pieno rispetto dell’ambiente. Nel gruppo possono ricevere consigli anche i tanti cittadini con il pollice verde per mantenere un orto in città o per fare acquisti alimentari di qualità al giusto prezzo nei mercati degli agricoltori, fattorie, cantine e agriturismi.
In generale, ad oggi, tutte le istituzioni o organizzazioni eco, da Legambiente al Commercio Equo, dal WWF a Greenpeace, hanno una loro pagina su Facebook che sembra essere diventato il canale di promozione privilegiato anche per eventi ed iniziative. M’illumino di meno, l’appuntamento annuale organizzato da Caterpillar, la trasmissione di RadioDue, in cui si invita a spegnere le luci per un giorno, ha aggregato oltre 4000 fan. A proposito di radio, non poteva mancare Lifegate, il progetto milanese “a impatto zero”, nonché una delle emittenti più apprezzate ed eco-friendly d’Italia.
Anche blog, giornali e siti internet si sono dotati tutti del loro rispettivo gruppo o pagina fan. Così se EcoWiki, sceglie di essere presente come profilo, Ecquo, il canale green del Quotidiano.net, ha un proprio gruppo dove aggregare i suoi lettori. Chiaramente ci siamo anche noi, prossimi a raggiungere i mille fan. E allora che aspettate a perorare la causa e ad aggiungere la pagina di greenMe.it tra le vostre preferite?
Simona Falasca