Le rinnovabili raddoppiano in casa Google. Il colosso di Mountain View ha annunciato di aver effettuato il più grande acquisto di energia pulita mai realizzato da una società non-utility. Da tempo impegnato su questo fronte, Google sta puntando a triplicare gli acquisti di energia pulita entro il 2025 fino a essere 100% rinnovabile, abolendo le fonti fossili dalle proprie attività
Le rinnovabili raddoppiano in casa Google. Il colosso di Mountain View ha annunciato di aver effettuato il più grande acquisto di energia pulita mai realizzato da una società non-utility. Da tempo impegnato su questo fronte, Google sta puntando a triplicare gli acquisti di energia pulita entro il 2025 fino a essere 100% rinnovabile, abolendo le fonti fossili dalle proprie attività.
Fotovoltaico ed eolico sono e saranno i settori di punta del colosso informatico, che ha aggiunto al suo mix altri 842 MW di energia rinnovabile in tutto il mondo per alimentare i data center. In tre paesi, Google sta già raddoppiando la quantità di energia rinnovabile acquistata fino ad oggi.
“Siamo a 2 gigawatt, un po’ come togliere dalla strada circa 1 milione di automobili” dice Google.
Questi ulteriori 842 megawatt sono stati ottenuti attraverso una vasta gamma tecnologica e in varie regioni del mondo, dal parco eolico in Svezia all’impianto fotovoltaico in Cile.
Questi contratti a lungo termine avranno una durata da 10-20 anni e serviranno a sostenere progetti per costruire nuovi impianti eolici e solari.
“Da quando abbiamo aperto il nostro centro dati, nel 2006, abbiamo lavorato per promuovere l’uso dell’energia rinnovabile e sostenibile in diversi modi” spiega Google.
Si parte dalla costruzione di infrastrutture informatiche più efficienti, con data center che utilizzano una minore quantità di energia. Si passa poi alla scelta di produrre energia sfruttando le rinnovabili.
Già nel 2010 Google ha firmato il primo contratto per la realizzazione di un parco eolico in Iowa. Nel 2013 inoltre, il colosso informatico ha creato un programma che consente ai clienti come Google di acquistare grandi quantità di energia rinnovabile direttamente dalle loro utility. Nel 2014, invece venne annunciato che il nuovo data center sarebbe stato realizzato al posto di una centrale a carbone mandata in pensione.
Investire nelle rinnovabili è anche conveniente, e di certo a Google non sta a cuore solo l’ambiente ma anche il lato economico. Di recente sono stati effettuati importanti investimenti dalla Germania al Kenya a favore delle rinnovabili, viste le promettenti prospettive di guadagno.
“Con i leader mondiali riuniti alla conferenza COP21 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Parigi questa settimana, non c’è momento migliore per puntare sulle energie rinnovabili. Ci auguriamo che i nostri sforzi abbiano un piccola parte nel promuovere la corsa per risolvere i cambiamenti climatici”.
E se lo dice Google…
Francesca Mancuso
LEGGI anche:
GOOGLE INVESTE NEL FOTOVOLTAICO: 300MILIONI DI DOLLARI PER PANNELLI SOLARI NEGLI USA
GOOGLE SEMPRE PIÙ VERDE E “RINNOVABILE” PUNTA SULL’EOLICO OFF-SHORE NELL’ATLANTICO
FOTOVOLTAICO SU TETTO: GOOGLE NE SVELA COSTI E BENEFICI CON UN CLICK (VIDEO)