Francesca Mancuso Anche Google celebra le donne l'8 marzo. E lo fa a modo suo, con un Doodle globale, in cui vengono raccontate le storie di 12 artiste, donne straordinarie ma anche donne di tutti i giorni che vivono in ogni angolo del mondo
Anche Google celebra le donne l’8 marzo. E lo fa a modo suo, con un Doodle globale, in cui vengono raccontate le storie di 12 artiste, donne straordinarie ma anche donne di tutti i giorni che vivono in ogni angolo del mondo.
Il Doodle dedicato all’8 marzo è un mix di storie personali tramite una serie di narrazioni visive. Ogni storia rappresenta un momento, una persona o un evento che ha avuto un impatto sulla vita di questi personaggi femminili.
Anche se ogni artista racconta una storia unica, i temi sono universali mostrandoci quanto abbiamo in comune con loro.
“Questo progetto è stato un viaggio incredibile per noi, e siamo stati toccati dal candore, dall’intimità e dal coraggio delle storie dei nostri contributori. Tradurre questi lavori in più di 80 lingue e condividerli attraverso un pubblico globale significa molto per noi, e speriamo che i lettori trascorrano giorno sentendosi ispirati” dice Google.
Ed ecco i 12 personaggi femminili che oggi appariranno sull’homepage di Google, col Doodle dedicato e il racconto legato alla loro vita.
Anna Haifisch con Novembre 1989
Chihiro Takeuchi con Età e fasi
Estelí Meza con La rinascita di mia zia
Francesca Sanna con La scatola
Isuri con L’increbibile Aarthi
Karabo Poppy Moletsane con La Vittoria di Ntsoaki
Kaveri Gopalakrishnan con Sul tetto
Laerte con Amore
Philippa Rice con Fiducia
Saffa Khan con La mia terra
Tillie Walden con Minuti
Tunalaya Dunn con Passa il favore
Anche se si tratta di 12 personaggi, Google invita tutti a raccontare e condividere sui social la propria storia o un momento particolarmente significativo della vita, p ancora quella di una donna che ha avuto un impatto sulle nostra vite usando l’hashtag #HerStoryOurStory!
“Grazie a tutte le donne della nostra stessa vita che continuano a muoversi e cambiare il mondo con le loro storie,” conclude Google.
Dovremo ringraziarle e celebrarle ogni giorno, non solo oggi.
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