Come possiamo aiutare chi è stato colpito dal terremoto? In queste ore più che mai nelle zone terremotate si sta facendo i conti con ulteriori scosse e le richieste di aiuto sono sempre di più. Tra i primi a mobilitarsi spontaneamente ci sono gli utenti dei social, veri e propri “hacker civici italiani”. È il caso del sito web e del gruppo Facebook TerremotoCentroItlia.
Come possiamo aiutare chi è stato colpito dal terremoto? In queste ore più che mai nelle zone terremotate si sta facendo i conti con ulteriori scosse e le richieste di aiuto sono sempre di più. Tra i primi a mobilitarsi spontaneamente ci sono gli utenti dei social, veri e propri “hacker civici italiani”. È il caso del sito web e del gruppo Facebook TerremotoCentroItalia.
Si tratta di un vero e proprio ponte di congiunzione tra richieste e offerte di aiuto. Non solo aggiornamenti in tempo reale e notizie dai luoghi colpiti ancora una volta oggi da forti scosse. Si tratta di un progetto non profit, organizzato interamente da volontari pensato per condividere informazioni utili e verificate sugli eventi sismici che hanno coinvolto il centro Italia durante il 2016.
COME AIUTARE I TERREMOTATI
L’idea è di Matteo Tempestini e Matteo Fortini e nasce in seguito di maturata esperienza di hacking civico. Unica regola: l’iniziativa non deve essere strumentalizzata per secondi fini. In pratica, il sito ospita delle sezioni con richieste/offerte di alloggi e risorse e di segnalazioni di vario genere: dona beni e servizi, segnala alloggi disponibili, rilancia raccolte fondi, ecc.
Ma c’è anche chi chiede aiuto per salvare gli animali, come sta accadendo in queste ore tra gli allevatori del reatino, dove si cercano volontari, trattori e altri mezzi per mettere in salvo mucche, pecore, capre, e conigli, ciò che resta del lavoro di una vita o della propria casa.
“Questo gruppo è nato per condividere informazioni utili e possibilmente verificate sugli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016. È un progetto di iniziativa civica che prende vita dalla buona cultura di hacker civici italiani, ma cerca la collaborazione di tutti per informare ma anche semplicemente per parlare e creare rapporti con persone che sono in difficoltà dopo il terremoto” si legge su Facebook.
LEGGI anche: TERREMOTO: NUOVA SERIE DI FORTI SCOSSE IN ITALIA CENTRALE (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
Insomma, uno strumento utilissimo, che serve a mettere in comunicazione chi ha da offrire beni materiali e non con chi invece si trova in preda al panico e non ha più nulla.
Per chi vuole archiviare informazioni su Facebook qui si può:
– postare notizie utili con i tag #terremoto #nomecomune #categoria (es. #terremoto #rieti #notizia)
– monitorare questo gruppo ed altri per condividere post utili altrove
LEGGI anche: TERREMOTO: COSA FARE IN CASO DI SISMA. I CONSIGLI DI PROTEZIONE CIVILE E CRI
Ad esempio, dal gruppo Facebook abbiamo trovato questa richiesta di aiuti da parte della Associazione Intercomunale Protezione Civile Valnerina Norcia:
Ma c’è anche chi si offre di ospitare gli anziani rimasti senza casa:
In aggiunta al gruppo, è possibile aiutare le aziende colpite dal terremoto grazie a un’altra iniziativa “Valner.In.A.Box” che permette di acquistare i prodotti delle aziende colpite dal sisma.
Francesca Mancuso