Durante un'udienza su Zoom un avvocato del Texas ha attivato un filtro per errore, trasformandosi in un gattino. Imbarazzato ha cercato di spiegare: "Sono qui in diretta, non sono un gatto". Dopo poco l'esilarante filmato è diventato virale.
“Giudice, non sono un gatto”: non è la citazione di un film comico, ma la frase pronunciata da un avvocato del Texas nel corso di una video-udienza su Zoom. Il motivo? Tutta colpa di un filtro, attivato inavvertitamente, che ha trasformato l’uomo in un simpatico felino.
“Ritengo che abbia un filtro attivato, posso sentirla ma credo ci sia un filtro…” ha fatto notare il giudice Roy Ferguson, del 394esimo distretto del Texas, mentre sullo schermo compariva un tenero gattino dagli occhi verdi e lucidi.
“Lo è” ha replicato l’avvocato Rod Ponton, in preda all’imbarazzo. “E non so come rimuoverlo. Ho la mia assistente qui, ci sta provando, ma sono pronto ad andare avanti… Sono qui in diretta. Non sono un gatto. ”
“Lo vedo” ha replicato Ferguson impassibile.
E naturalmente, dopo pochissimo tempo l’esilarante filmato è diventato virale sul web.
“I media possono usare il video.” – ha scritto il giudice Ferguson su Twitter – “È stato registrato durante un’udienza virtuale nel 394esimo distretto del Texas e diffuso a scopo educativo. È cruciale che non venga utilizzato per deridere gli avvocato ma, al contrario, per evidenziato la dedizione della comunità legale verso la causa della giustizia”.
Media outlets, you may use the video. It was recorded during a virtual hearing in the 394th DC of TX, and released for educational purposes. It is crucial that this not be used to mock the lawyers, but instead to exemplify the legal community's dedication to the cause of justice.
— Judge Roy Ferguson (@JudgeFergusonTX) February 9, 2021
E in un altro tweet ha aggiunto: “Se un bambino ha utilizzato il tuo computer, prima di partecipare a un’udienza virtuale controllate le opzioni di Zoom video per assicurarvi che i filtri siano disattivati. Questi momenti divertenti sono un sottoprodotto della dedizione della professione legale per garantire che il sistema giudiziario continui a funzionare in questi tempi difficili. Tutte le persone coinvolte lo hanno gestito con dignità e l’avvocato filtrato ha mostrato una grazia incredibile. Vera professionalità! ”
Non è la prima volta che capitano incidenti di percorso di questo tipo. Qualche mese fa anche un sacerdote italiano di Polla, in provincia di Salerno, è diventato famoso sul web dopo aver attivato per errore dei simpatici filtri durante una messa in diretta su Facebook.
Insomma, l’uso della tecnologia ai tempi del Covid ci sta regalando dei momenti epici!
Fonte: The Guardian/Twitter/YouTube
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