Stuart Duncan ha creato Autcraft, un server dove i bambini autistici – come il suo – possono giocare a Minecraft senza timore di essere emarginati o molestati
Stuart Duncan, un padre single dell’Ontario, ha trasformato la sua passione per Minecraft in una risorsa incredibile per i bambini autistici e le loro famiglie. Nel 2013, dopo aver notato che suo figlio Cameron, affetto da autismo, aveva difficoltà a giocare su server pubblici di Minecraft a causa di episodi di bullismo, Stuart ha deciso di creare un server dedicato esclusivamente a questi bambini, chiamato Autcraft.
L’obiettivo di Stuart era semplice: offrire un ambiente sicuro e accogliente dove i bambini autistici potessero giocare senza timore di essere emarginati o molestati. Autcraft, infatti, si distingue per il suo approccio positivo e rispettoso, in cui i giocatori sono trattati con gentilezza e i moderatori lavorano per risolvere i conflitti in modo pacifico, evitando qualsiasi forma di punizione.
L’idea di Stuart era di creare uno spazio dove i bambini potessero esprimersi liberamente, esplorare il gioco e interagire con altri senza il rischio di bullismo, una problematica comune sui server pubblici. Il successo del server è stato immediato: nei primi giorni di apertura, circa 750 persone hanno cercato di unirsi.
Stuart ha creato una vera e propria comunità
In meno di un decennio, il server ha accolto più di 17.000 giocatori, confermando l’enorme domanda per un ambiente sicuro per bambini autistici che vogliono giocare a Minecraft. Grazie alla sua visione e al suo impegno, Stuart ha creato una vera e propria comunità, che non solo si connette attraverso il gioco, ma si supporta anche reciprocamente.
Autcraft non è solo un server di gioco, ma un’opportunità terapeutica per i bambini. Minecraft, con la sua libertà di esplorazione e la possibilità di costruire il proprio mondo, ha dimostrato di avere un impatto positivo sulla comunicazione e sulle abilità sociali dei bambini autistici.
Stuart stesso ha parlato della sua esperienza personale, sottolineando come Minecraft sia stato un ponte di comunicazione tra lui e suo figlio Cameron, aiutandolo a entrare nel suo mondo e a comprendere meglio le sue necessità e preferenze.
Oltre a gestire il server, Stuart Duncan è diventato un importante sostenitore della causa autistica, parlando in conferenze e pubblicando articoli. Autcraft ha ricevuto riconoscimenti anche da Mojang, la casa di sviluppo di Minecraft, e viene ora studiato da ricercatori per i benefici psicologici e sociali che offre ai bambini autistici.
Nel frattempo Stuart continua a lavorare a tempo pieno su questo progetto, dimostrando che la passione, la dedizione e l’amore per un figlio possono trasformare un semplice gioco in una risorsa vitale per le persone in difficoltà.
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Fonte: Autcraft
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