Si è spento a 94 anni Peter Higgs, padre del bosone omonimo che con la sua teoria cambiò radicalmente la nostra comprensione delle particelle subatomiche
La comunità scientifica ha perso uno dei suoi pilastri con la scomparsa del fisico britannico Peter Higgs, avvenuta il 9 aprile all’età di 94 anni. Higgs, noto per aver ipotizzato l’esistenza del bosone di Higgs, una particella fondamentale nel campo della fisica delle particelle, ha lasciato un’eredità duratura nel mondo della scienza.
Nato a Newcastle upon Tyne nel 1929, Higgs ha trascorso gran parte della sua carriera come professore emerito di fisica teorica all’Università di Edimburgo. Fu proprio qui che formulò la sua teoria rivoluzionaria sul bosone di Higgs, che cambiò radicalmente la nostra comprensione delle particelle subatomiche e del modo in cui conferiscono la massa alla materia.
Il concetto di massa delle particelle è cruciale per la nostra comprensione dell’universo, poiché determina la struttura e il comportamento della materia a tutti i livelli, dall’infinitamente piccolo al macroscopico. Senza la massa delle particelle, il mondo come lo conosciamo non esisterebbe, poiché la formazione di atomi, molecole e oggetti fisici dipende da questa caratteristica fondamentale.
Fu Premio Nobel per la Fisica nel 2013
Il meccanismo di Higgs, proposto da Higgs e altri fisici nel corso degli anni ‘60, ha risolto uno dei grandi enigmi della fisica moderna: perché alcune particelle hanno massa mentre altre no. Questo meccanismo ha previsto l’esistenza del bosone di Higgs, una particella che interagisce con altre particelle conferendo loro massa.
Nel 2012 gli esperimenti condotti presso il CERN di Ginevra confermarono l’esistenza del bosone di Higgs, portando a una svolta nella nostra comprensione della fisica delle particelle e facendo guadagnare a Higgs e al fisico belga François Englert il Premio Nobel per la Fisica nel 2013.
L’opera di Higgs ha aperto nuove strade nella ricerca scientifica e ha ispirato intere generazioni di scienziati a esplorare i misteri dell’universo. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo non solo sulla fisica teorica, ma anche su altre discipline scientifiche e sulla nostra comprensione più ampia del mondo naturale. Per questo la morte di Peter Higgs rappresenta una perdita enorme per la comunità scientifica, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso le sue scoperte.
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