Where Are U, come (e dove) funziona l’app del 112 per le emergenze

Un’app che permette di mettersi in contatto con le Forze dell’Ordine ed i soccorsi in caso di emergenza. Funziona attraverso la geolocalizzazione, ma rispettando la privacy

L’app ufficiale del 112, “Where Are U”, è un’applicazione progettata per garantire la sicurezza e agevolare la comunicazione in situazioni di emergenza. Una volta scaricata su uno smartphone, offre un collegamento immediato con le forze dell’ordine e i servizi di soccorso, trasmettendo automaticamente dati di localizzazione e altre informazioni rilevanti scelte dall’utente.

Quest’app è infatti strettamente collegata al Numero di Emergenza Europeo 112, che è il punto di contatto unico per richiedere assistenza da parte di Polizia, Vigili del Fuoco o servizi di ambulanza. L’obiettivo principale è rendere più efficienti e immediate le comunicazioni in caso di emergenza.

Gli utenti hanno la flessibilità di scegliere la modalità di comunicazione più appropriata in base alla situazione in cui si trovano. Possono effettuare una chiamata standard, una chiamata silenziosa o utilizzare la chat. Inoltre è possibile selezionare il tipo di servizio di emergenza richiesto (Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine).

Come funziona Where Are U

Passiamo ora a vedere come funziona praticamente Where Are U. L’app per le emergenze è disponibile gratuitamente sia per i sistemi Android che per iOS. È possibile effettuare il download direttamente da Google Play e Apple Store cliccando sui link a seconda del sistema operativo del proprio smartphone.

Dopo averla scaricata e aver completato la registrazione, indicando il proprio numero di telefono, si può accedere alla propria area personale. Qui vanno indicati i propri dati ed è possibile caricare una propria fotografia e segnalare i numeri ICE (In Caso di Emergenza) di parenti o amici da contattare in caso di necessità.

Per gli ipovedenti è prevista un’interfaccia appositamente progettata, mentre per i cittadini non udenti o in situazioni in cui la comunicazione vocale non è possibile vi è la possibilità di comunicare con la Centrale Operativa attraverso una chat dedicata.

La localizzazione rispetta la privacy

Qualora vi fosse un’emergenza, poi, il sistema localizza la posizione in cui ci si trova. L’operatore che gestirà l’emergenza riceverà i dati personali e la posizione per un servizio più rapido ed efficace. Non ci sono problemi di privacy, in quanto si viene localizzati solo in caso di chiamata d’emergenza.

Abbiamo accennato alla “chiamata silenziosa”, utilissima in situazioni in cui non si può parlare perché si è vittime di abusi o perché si hanno attorno malintenzionati. A quel punto si può optare, invece della classica chiamata, per questa funzionalità, indicando sullo smartphone il tipo di intervento che di cui si ha bisogno. L’operatore saprà come gestire al meglio la chiamata.

Dove è attiva l’app Where are U

Attenzione però: non si tratta di un servizio attivo in tutta Italia. Al momento sono infatti coperti dall’app solamente questi territori:

  • Lombardia
  • Lazio
  • Liguria
  • Friuli Venezia Giulia
  • Provincia di Trento
  • Bolzano
  • Sicilia
  • Piemonte
  • Valle d’Aosta
  • Toscana
  • Marche
  • Umbria
  • Sardegna

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