L’app TT-No waste permette di donare cibo e farmaci in scadenza a chi ne ha bisogno

L'app TT-No waste nasce con il preciso intento di ridurre gli sprechi, controllando le scadenze di cibo e farmaci. Una volta effettuato il download, l’utente ottiene il proprio TT-NoWaste Code e può inserire manualmente i prodotti che ha in casa e indicare la scadenza, indicare un'associazione a cui donarli, nonchè a sua volta acquistare prodotti dai negozi aderenti

L’app TT-No Waste promette di combattere gli sprechi, controllando scadenze di cibo e farmaci e permettendo la donazione di quelli in scadenza (che rischiano poi di essere buttati) alle associazioni di volontariato più vicine. Il tutto è opera di Trentino Sviluppo, sede di ricerca e sviluppo dell’azienda padovana T-Trade.

Da un’indagine condotta lo scorso settembre fra i paesi del G8 (Stati Uniti, Cina, Canada, UK, Russia, Germania, Spagna e Italia), il nostro è risultato quello dove viene sprecato meno cibo.

Ma comunque i margini di miglioramento sono enormi (ogni italiano getta nella spazzatura ‘solo’ poco più di mezzo chilo alla settimana, dato comunque molto lontano dai virtuosi obiettivi promossi dall’associazione SprecoZero che, insieme a WasteWatcher, ha guidato l’indagine). E in generale molto deve essere fatto per l’emergenza cibo nel mondo.

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Secondo il World Food Programme delle Nazioni Unite – spiega l’amministratore delegato di T-Trade Enrico Friziero – nello stesso mondo in cui una persona su nove ogni sera va a dormire affamata, un terzo dei quattro miliardi di tonnellate di cibo prodotto ogni anno, pari a circa 121 chili pro-capite, viene sprecato. Ciò significa che 1,4 milioni di ettari di terreno coltivabile sono, di fatto, impiegati per coltivare alimenti che non verranno mai mangiati

Uno spreco reso ancora più doloroso dalla situazione pandemica, a causa della quale le persone denutrite nel mondo sono aumentate di 132 milioni, passando dai 690 milioni nel 2019 agli oltre 800 milioni del 2021.

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Per risolvere tutto questo basta un’app? Ovviamente no, ma può essere un inizio e un supporto.

app contro spreco alimentare tt-no waste

©greenme

Una volta effettuato il download, l’utente ottiene il proprio TT-NoWaste Code e può inserire manualmente i prodotti che ha in casa e indicare la scadenza. A breve nel circuito entreranno attivamente anche i negozi aderenti, riconoscibili da omonima insegna/logo che potranno tenere traccia delle operazioni TT-No Waste tramite appositi programmi di interfaccia con i propri gestionali.

L’utente che acquista i prodotti nei negozi aderenti esibendo il proprio TT-No Waste Code troverà già caricati nell’app i prodotti acquistati, inclusa la data di scadenza, senza doverli inserire manualmente.

Come si legge sul sito di Trentino Sviluppo, l’app permette inoltre di inserire ogni prodotto in una specifica dispensa, contrassegnare i prodotti come “consumati”, “buttati” oppure “donati”, consultare statistiche sui consumi, sugli sprechi e sulle donazioni, creare la lista della spesa in base alle proprie consuetudini, analizzare i costi prima di un nuovo acquisto, e ovviamente donare uno o più prodotti in scadenza.

I prodotti donati dagli utenti andranno poi a popolare un database accessibile alle associazioni di volontariato che si occupano del loro ritiro, immagazzinamento e distribuzione a chi ne ha necessità.

Quando l’utente clicca sul tasto “dona” per la prima volta dall’installazione dell’app, innanzitutto deve registrarsi (se non lo ha già fatto), quindi, se ha già un’associazione di fiducia che opera nella zona, sceglierla, altrimenti invitarla a entrare nel circuito TT-No Waste, previa registrazione sul portale tt-nowaste.org.

La app è già scaricabile gratuitamente da tutti gli store Android e iOS.

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Fonti: Trentino Sviluppo /  Trentino Sviluppo/Youtube

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