Rete mobile: qual è la migliore tra Tim, Vodafone, Iliad e Wind? La vittoria di un operatore è schiacciante

Ti sei mai chiesto qual è la migliore rete mobile di cui si può usufruire in Italia? Per scoprilo, Altroconsumo ha testato i 4 principali gestori: Tim, Vodafone, Wind e Iliad. Anche per il 2022 il vincitore si conferma lo stesso dello scorso anno (e in maniera schiacciante)

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Anche nel 2022 si conferma Vodafone il miglior operatore di rete mobile 4G in Italia. Questo gestore si è aggiudicato il primo posto grazie ai buoni punteggi ottenuti da oltre 20mila utenti dell’app CheBanda, che consente di misurare la qualità della propria rete mobile.

Sono stati presi in esame i dati dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 e considerati diversi parametri che vanno dal download alla qualità video. La classifica delle reti mobili ha tenuto conto più nello specifico di:

Velocità di download: il tempo necessario a scaricare un file
Velocità di upload: tempo necessario per inviare un file
Qualità della visione di video: tempo necessario a far partire la riproduzione di un video, eventuali interruzioni o errori
Qualità di navigazione su siti internet: tramite l’apertura di una lista di pagine internet in un browser integrato, verificando l’apertura corretta e calcolando il tempo necessario

La classifica delle reti mobili in Italia

Questa la classifica delle reti mobili 4G in Italia:

Vodafone (34.447 punti)
Iliad (24.497 punti)
TIM (23.715)
WindTre (23.037)

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Come si può notare, Vodafone ottiene un punteggio molto più alto rispetto agli altri gestori che sono invece molto ravvicinati tra loro.

Altroconsumo, che ogni anno conduce questa indagine, scrive:

Rispetto a quanto rilevato nel 2021, tutti gli operatori hanno avuto un incremento che deriva principalmente dai miglioramenti delle performance di velocità di download.

Vodafone in particolare è risultato in testa con 51,2 Mbps per download e 11,9 Mbps per upload e un + 28% di velocità di download rispetto al 2021.

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Come mai il test non ha considerato gli altri operatori?

A questa domanda Altroconsumo risponde:

Per gli operatori meno diffusi tra gli utenti, i test effettuati sono stati in numero non sufficiente per una valutazione attendibile.

E il 5 G?

Oltre l’8% degli utenti che hanno partecipato al test utilizzava il 5G che è in rapida crescita (ha raddoppiato il suo valore rispetto ad un anno fa).

I test in 5G sono stati scorporati da quelli della classifica generale e presentati a parte ma specifica la rivista:

I dati sono da considerarsi come valori indicativi, per diversi motivi.

Per usufruire del 5G è necessario avere dotazioni specifiche: un telefono compatibile e un piano tariffario apposito. Inoltre, la copertura del 5G è ancora molto bassa e diffusa principalmente nelle maggiori città italiane. Inoltre:

Anche nelle località in cui il 5G è attivo, la presenza degli operatori può variare, con un operatore presente in una località e un altro in un’altra località, rendendo così poco attendibile un giudizio univoco sull’intero territorio italiano.

Nonostante il piccolo campione di consumatori che usavano il 5G, dal test emerge che:

Il miglioramento delle performance delle reti mobili è notevole rispetto a quelle del 4G. Il 5G promette un miglioramento sulla velocità di download, che effettivamente è già percepibile per tutti gli operatori valutati. Infatti, si passa da valori che si aggirano intorno ai 40 Mbps del 4G, a seconda dell’operatore, a velocità che arrivano a 80 e 90 Mbps rispettivamente per WindTre e Iliad fino ad arrivare a circa 150 Mbps per Vodafone e Tim. Al contrario, le valutazioni positive nei confronti della latenza, ossia il tempo che intercorre tra un’azione dell’utente e l’effettiva risposta della rete, diminuiscono considerevolmente per il 5G rispetto al 4G.

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Fonte: Altroconsumo