La EWG ha pubblicato uno studio sulle radiazioni emesse dai cellulari con una guida per limitare i rischi e la classifica dei cellulari e dispositivi wi-fi meno inquinanti.
Dall’e-pollution, ovvero l’inquinamento causato dalle onde magnetiche di cellulari e dispositivi wireless, vi avevamo già messo in guardia, ma arriva oggi una vera e propria guida con tanto di classifica dei modelli con meno emissioni che riporta l’attenzione sullo spinoso problema e riaccende un dibattito fin troppo controverso proprio perché ancora privo di studi che dimostrino scientificamente e univocabilmente la correlazione tra l’esposizione alle radiazioni telefoniche e salute dell’uomo.
Il dossier dal titolo Cell Phone Radiation: science review on cancer risks and children health è stato redatto dall’Environmental Working Group (EWG) con lo scopo di sensibilizzare al problema e diffondere dati, rischi e consigli sulle radiazioni emesse da questi apparecchi entrati ormai nell’uso quotidiano di ognuno di noi e diventati per molti un estensione del proprio corpo.
Prendendo in considerazione e analizzando ben 1268 modelli di cellulari delle principali marche attualmente sul mercato, l’associazione no profit ha messo a disposizione un sito web che li classifica in base ai livelli di emissione dalla quale è possibile non solo scoprire la top ten dei 10 più virtuosi, ma anche e, soprattutto, controllare con un widget per controllare quanto inquina il proprio telefonino o avere indicazioni preziose per l’acquisto di uno futuro.
Così se al primo posto dei cellulari meno inquinanti si piazza il Samsung Impression, con 0.15 – 0.35 W/kg., nelle ultime posizioni spicca il Blackberry Curve 8330 a quota 1.54 W/kg ad un passo dal limite di 1.6 W/kg attualmente fissato dalla FCC. La cosa più preoccupante che emerge però dando uno sguardo alla lista è l’assenza nelle prime posizioni dei device maggiormente diffusi. E infatti bisogna aspettare la 34° posizione per incontrare il primo Nokia, mentre l’iPhone, si piazza a metà classifica con ben 0.52 – 1.19 W/kg. La maglia nera se l’aggiudica il Motorola MOTO VU204 con 1.55 W/kg.
Otto sono invece i consigli contenuti nella Guida per la riduzione dei rischi da esposizione fornita dall’EWG:
-
Prima di tutto comprare un telefono a basse emissioni (e qui torna utile controllare con il widget i modelli che si intendono acquistare e consultare la guida all’acquisto);
-
Utilizzare il telefono con vivavoce, l’auricolare, cuffie o autoparlanti. Al Bluetouth preferire quelle Wired o Wireless anche se gli esperti sono ancora divisi su quali siano migliori. Nel dubbio meglio affidarsi alla lista degli auricolari testati e considerati meno inquinanti;
-
Ascoltare di più e parlare meno riduce il esposizioni. Il telefono cellulare emette radiazioni quando si parla, ma meno quando si riceve le chiamate. Meno ancora se si utilizza il telefono fisso di casa.
-
Tenere il telefono lontano dal corpo anche quando si parla (anche con auricolare o un altoparlante), e mai contro orecchio, in tasca o sulla cintura dove i tessuti del corpo possono assorbire le radiazioni.
-
Preferire il testo alla voce e gli SMS alle telefonate.
-
Fare e ricevere chiamate quando il telefono è dotato di un segnale forte perché il cellulare emette più radiazioni per ottenerlo dalla torre quando ha “poche tacche”.
-
Limitare l’uso del cellulare ai bambini il cui cervello più piccolo e ancora in via di sviluppo assorbe il doppio delle radiazioni;
-
Limitare l’uso di cover che coprono e occludono l’antenna del telefono, disturbando la qualità della connessione e la forza del segnale.
Simona Falasca