Esiste un galateo digitale che ha (anche) a che fare con i messaggi vocali su WhatsApp: usatissimi da tanti, temutissimi da tanti altri
Avete mai sentito parlare di “galateo digitale”? Nel mondo odierno strettamente tecnologico, il galateo si è esteso anche alla tecnologia. Oggi parliamo in particolare dei famigerati messaggi vocali su WhatsApp, tanto usati e allo stesso tempo tanto temuti da molte persone.
Ebbene, secondo gli esperti inviarli può causare ansia nei destinatari. Nonostante vengano mandati quotidianamente 200 milioni di messaggi vocali solo su WhatsApp, gli specialisti in comunicazione ritengono che questa modalità sia il modo peggiore per comunicare e spesso generi disagio in chi li riceve.
Le cattive abitudini associate ai messaggi vocali possono causare imbarazzo in contesti come il lavoro, incontri importanti o situazioni in cui ascoltarli risulta difficile, come su mezzi pubblici. Per affrontare questo problema, esperti di etichetta come Lizzie Post, co-presidente dell’Emily Post Institute, stanno delineando regole di bon ton per l’uso corretto dei messaggi vocali.
Attenzione alla durata: meglio suddividerli in messaggi più brevi
Le linee guida sottolineano che i messaggi vocali sono monologhi senza possibilità di risposta immediata, a meno che il tono della voce sia essenziale per il messaggio. Si consiglia di evitarli quando possibile, soprattutto se non sono necessari, e di optare per un messaggio scritto.
È cruciale comprendere quando un messaggio vocale potrebbe essere inopportuno e i destinatari che rispondono con messaggi scritti indicano spesso la preferenza di evitare gli audio. Inoltre le regole stabiliscono che se il destinatario preferisce rispondere per iscritto, rispettare tale preferenza è di buona educazione.
La durata dei messaggi vocali è un altro aspetto importante, con la raccomandazione di non estenderli troppo e di suddividerli in messaggi più brevi, se necessario. WhatsApp ha anche introdotto la possibilità di ascoltare i vocali ad alta velocità per abbreviare i tempi di ascolto per affrontare questa “problematica”
Il galateo digitale enfatizza infine il rispetto che è necessario avere verso gli altri da parte di chi riceve messaggi vocali, specialmente in situazioni affollate o rumorose. L’uso delle cuffie o la regolazione del volume sono consigliati per garantire che il messaggio rimanga privato e non crei disturbo agli altri.
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Fonte: The Washington Post
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