Francia, via alla “tregua digitale”: in 199 licei si dovranno consegnare gli smartphone all’ingresso

Telefoni chiusi negli armadietti fino alla fine delle lezioni: parte la sperimentazione in Francia per contrastare cyberbullismo e violenza online

In Francia la giornata di oggi è storica in quanto segna l’inizio della cosiddetta “tregua digitale”, un’iniziativa che coinvolgerà 199 licei nel Paese. In base a questo progetto, gli studenti saranno tenuti a consegnare i loro smartphone all’ingresso dell’istituto, dove verranno custoditi fino al termine delle lezioni.

Questa misura è parte di un tentativo più ampio di sensibilizzare i giovani sull’uso consapevole dei dispositivi digitali e di combattere la dipendenza da questi strumenti. L’idea di questa iniziativa nasce da una commissione di esperti voluta dal presidente Emmanuel Macron, la quale ha analizzato l’impatto degli schermi sui giovani.

Tra i principali obiettivi della tregua digitale c’è quello di limitare i fenomeni di cyberbullismo e violenza online, che rappresentano una seria preoccupazione per la salute mentale dei ragazzi. Le statistiche indicano che una parte significativa dei minorenni ha subito forme di violenza online, con conseguenze spesso devastanti.

Se l’esperimento avrà successo, sarà esteso a ulteriori istituti scolastici

L’iniziativa è concepita non solo per ridurre l’esposizione degli adolescenti agli schermi, ma anche per migliorare l’atmosfera nelle scuole, promuovendo interazioni più autentiche tra gli studenti. Tuttavia, il divieto di utilizzo dei cellulari non è una novità totale: dal 2018, l’uso degli smartphone è già vietato nelle scuole superiori sia durante le lezioni che durante la ricreazione anche se sprovvisto di internet per guardare l’ora o usarlo come calcolatrice.

Con la nuova misura, però, si prevede una maggiore severità con i telefoni che saranno messi in armadietti chiusi anche se non mancheranno i furbetti che ne porteranno uno di scorta. Le reazioni a questo esperimento sono molteplici. Mentre alcuni studenti potrebbero beneficiare della pausa dal digitale, altri già temono di sperimentare ansia o disagio per la mancanza del loro dispositivo.

Per quanto riguarda i genitori, molti hanno espresso preoccupazione riguardo all’uso dei telefoni al di fuori della scuola, specialmente nelle aree rurali, dove i tragitti da casa possono essere lunghi e la sicurezza diventa una priorità. In ogni caso, se l’esperimento avrà successo, è previsto che venga esteso a ulteriori istituti scolastici in tutta la Francia, rappresentando un passo significativo verso un’educazione più equilibrata nell’era digitale.

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Fonte: Ministero dell’Educazione Nazionale e della Gioventù

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