SunPort: come ricare smartphone e tablet senza pannelli fotovoltaico ma usando energia pulita

Utilizzare energia solare per caricare cellulari e portatili anche senza installare pannelli solari? Da oggi si può, grazie a SunPort, un dispositivo intelligente che, collegandosi alla rete elettrica attraverso una normale presa di corrente, consente di "selezionare" l'energia che si consuma, privilegiando quella rinnovabile.

Utilizzare energia solare per caricare cellulari e portatili anche senza installare pannelli fotovoltaici? Da oggi si può, grazie a SunPort, un dispositivo intelligente che, collegandosi alla rete elettrica attraverso una normale presa di corrente, consente di “selezionare” l’energia che si consuma, privilegiando quella rinnovabile.

Da un paio di giorni, su Kickstarter è possibile finanziare SunPort, il dispositivo portatile ideato da un’azienda statunitense che consente di usufruire di energia rinnovabile ovunque – a casa, a scuola e anche se si è in viaggio. La campagna di crowdfunding punta a raggiungere quota 75.000 dollari, in modo da sostenere economicamente la realizzazione di una versione beta per effettuare gli ultimi test, ottenere le certificazioni di sicurezza necessarie e avviare la messa in produzione nei primi mesi del 2016.

Il funzionamento di SunPort è piuttosto semplice: quando si desidera utilizzare energia pulita, per far funzionare o caricare qualsiasi elettrodomestico – dal computer portatile, al cellulare, alla macchina per il caffè – si collega il dispositivo ad una qualsiasi presa elettrica esistente; a questo punto, SunPort, che lavora in modalità wireless ed è collegato ad una app appositamente scaricata sullo smartphone, registra il consumo di energia e acquista automaticamente dalla rete elettrica i crediti solari corrispondenti. Ciò significa che, allacciandosi alla rete elettrica, SunPort “seleziona” le quote di energia da utilizzare, dando la priorità a quelle provenienti da fonti rinnovabili.

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Si tratta di una soluzione piuttosto pratica, che consente di utilizzare dei crediti rinnovabili già immessi nella rete da altri e che permette di rifornirsi di energia solare anche se non si ha la possibilità di installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto della propria casa: un’operazione, quest’ultima, sempre meno costosa, ma ancora non alla portata di tutti.

Nell’ottica dei suoi ideatori, Paul Droege e Don Hicks, l’utlizzo di SunPort è un modo peri sostenere la crescita della tecnologia solare senza incorrere in una spesa troppo onerosa, facendo aumentare la domanda di energia rinnovabile e favorendo così lo sviluppo di nuovi progetti. In questo modo, un numero sempre maggiore di crediti solari può via via aggiungersi alla rete elettrica, diminuendo, nello stesso tempo, l’utilizzo di energia proveniente da fonti inquinanti, a partire dal carbone.

sunport plug 02

Secondo le stime dei produttori, una volta giunti a regime, il costo dell’utilizzo di SunPort per gli utenti dovrebbe essere di 1 o 2 dollari al mese: una spesa che potrebbe variare, avvertono, con l’avvio di nuove partnership aziendali.

Una volta iniziata la commercializzazione del dispositivo, l’idea dei produttori è di offrire un primo anno di prova gratuita a chiunque voglia sperimentarlo, in modo che contribuisca, con i propri feedback, a migliorarne le prestazioni.

Lisa Vagnozzi

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