SunHydrogen realizza il primo pannello solare in grado di produrre idrogeno verde, risolvendo la sfida energetica in modo sostenibile ed efficiente
L’idrogeno, risorsa energetica di straordinario potenziale e “carburante” delle stelle, si candida come la soluzione ai nostri problemi energetici, in grado di coniugare efficienza e sostenibilità senza produrre dannosi effetti collaterali. Tuttavia, c’è un unico, ma significativo, scoglio da superare: la sua produzione non è un gioco da ragazzi.
Un problema cruciale è che l’idrogeno non è disponibile naturalmente sulla Terra, ma è legato ad altri elementi come l’acqua o gli idrocarburi. Separarlo da questi elementi richiede energia e può avere costi ambientali. Fortunatamente, l’avanzare delle tecnologie legate alle fonti rinnovabili offre un’ancora di salvezza, aprendo scenari di un futuro promettente.
Negli ultimi anni, diverse squadre di scienziati hanno studiato il modo per produrre idrogeno verde a basse emissioni di carbonio, dato che potrebbe diventare una parte importante dell’energia globale. Un’azienda chiamata SunHydrogen è all’avanguardia in questo settore e ha sviluppato un innovativo pannello solare basato su un processo chiamato PAH (photoelectrosynthetically active heterostructure). Questa innovativa creazione rappresenta l’unico prototipo esistente di un dispositivo a nanoparticelle che, in maniera autonoma, è capace di generare idrogeno verde ad alta purezza e ossigeno attraverso la suddivisione delle molecole d’acqua sfruttando l’energia del sole.
Come funziona?
Questo processo è eco-friendly e si basa sull’elettrolisi dell’acqua a livello nanometrico. L’azienda ha messo a punto un dispositivo dotato di nanoparticelle di IPA che, sotto l’effetto della luce solare, scindono le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno. Ogni centimetro quadrato del generatore contiene miliardi di queste nanoparticelle, che hanno un’elevata conducibilità elettrica e capacità di assorbimento della luce. Ciò rende il processo efficiente riducendo al contempo la quantità di materiali necessari.
Il processo di SunHydrogen sfrutta direttamente la luce solare per generare idrogeno verde, funzionando anche di notte o in giornate nuvolose quando è collegato a fonti di energia rinnovabile come parchi eolici o impianti solari. A differenza dei tradizionali elettrolizzatori, questo sistema è più economico perché non richiede costose componenti elettroniche di potenza e può adattarsi a diverse fonti di acqua. Questi vantaggi lo rendono ideale per applicazioni in diverse industrie.
L’azienda ha impiegato mesi di lavoro per sviluppare questa tecnologia. A dicembre 2022, hanno presentato un modello in scala ridotta, che è stato testato con successo in un ambiente controllato. A febbraio 2023, hanno presentato una versione più grande con una produzione notevolmente aumentata. Ora si concentrano sul miglioramento dell’efficienza e sulla produzione su scala industriale.
A luglio 2023, l’azienda ha annunciato una collaborazione con la società coreana Cotec per sviluppare ulteriormente la tecnologia. Questo progetto ha il sostegno di importanti partner in Germania ed è destinato a plasmare il futuro dell’energia. Il CEO di SunHydrogen, Tim Young, si è detto entusiasta dei risultati ottenuti in laboratorio:
Sono estremamente orgoglioso del nostro team e dei nostri partner industriali per aver raggiunto un altro traguardo nel percorso di espansione della nostra tecnologia, e sono grato per la pazienza e il supporto dei nostri azionisti mentre lavoriamo per migliorare l’efficienza, superare le sfide e portare a compimento la nostra visione.
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Fonte: Sunhydrogen
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