Una startup innovativa per un futuro sostenibile: Spiritus cambia le regole del gioco nella cattura del carbonio
Charles Cadieu, un imprenditore di successo, e Matt Lee, un ingegnere chimico con dieci anni di esperienza al Los Alamos National Lab, hanno unito le loro competenze con l’obiettivo di sviluppare una nuova tecnologia di cattura diretta dell’aria, ispirandosi niente meno che alla struttura dei nostri stessi polmoni. Il risultato di questa collaborazione è la nascita di Spiritus, una startup che ha iniziato la sua avventura nel dicembre del 2021.
Spiritus ha anche il vantaggio di essere più economico rispetto ad altre soluzioni di cattura del carbonio. Usa meno energia e ha un processo passivo che riduce i costi. Inoltre, ha l’obiettivo di catturare il carbonio a meno di 100 dollari per tonnellata metrica, in linea con l’iniziativa “Carbon Negative Shot” del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.
Come funziona la tecnologia di Spiritus
Lee si è ispirato alla natura per trovare una soluzione semplice ed efficace al problema del carbonio: ha osservato che i polmoni umani sono molto efficienti nell’assorbire grandi quantità d’aria e ha voluto replicare questo meccanismo per catturare il carbonio. Così ha creato un materiale speciale che assorbe l’anidride carbonica come una spugna, e una struttura che imita gli alveoli dei polmoni, le piccole sacche d’aria che consentono lo scambio di gas. Questo materiale, chiamato “sorbente”, viene modellato in palline rotonde e piantato in un frutteto artificiale, dove cattura il carbonio passivamente.
Quando le palline sono piene di carbonio, vengono raccolte e portate in un contenitore, dove vengono riscaldate con energia pulita per liberare l’anidride carbonica. Quest’ultima può essere poi raccolta in modo sicuro da altre aziende specializzate. Il sorbente, invece, può essere riutilizzato nel frutteto.
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Fonte: Spiritus
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