Perché il terremoto a Taiwan potrebbe sconvolgere il mondo intero? A rischio la produzione dei chip più avanzati che ci siano

Il terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito la costa orientale di Taiwan, causando vittime e feriti, potrebbe avere ripercussioni sull'economia mondiale. L'isola è il più grande hub di produzione globale di semiconduttori e alcune aziende hanno sospeso proprio la produzione di chip. Il che potrebbe avere un effetto su mezzo mondo

È stato già classificato come il più grande terremoto che abbia mai colpito Taiwan negli ultimi 25 anni. Quello di magnitudo 7.4 di poche ore fa, con epicentro a 18 km a sud-est di Hualien City, a una profondità di 34,8 km, è stato di fatto devastante e numerose le scosse di assestamento che sono seguite, con nove misurate tra magnitudo 5 e 6 e altre due superiori alla magnitudo 6.

Un sisma senza precedenti, quindi, che potrebbe avere anche un altro effetto: l’isola è infatti il più grande hub di produzione globale di semiconduttor, dai chip degli iPphone ai semiconduttori in uso agli elettrodomestici di consumo.

Il primissimo effetto post sisma? I grandi produttori di semiconduttori hanno dovuto interrompere la produzione.

Stop alla catena di approvvigionamento tecnologico globale

La Taiwan Semi conductor Manifacturing Company (TSMC), il più grande fornitore globale di chip a contratto con Apple Inc. e Nvidia Corp., ha evacuato alcune delle sue fabbriche a scopo precauzionale. Sono state avviate misure preventive secondo la procedura e alcuni stabilimenti sono stati evacuati.

Anche la più piccola rivale locale United Microelectronics Corp. ha fermato i macchinari in alcuni stabilimenti e evacuato alcune strutture nei suoi hub di Hsinchu e Tainan.

Le aziende taiwanesi, da TSMC ad ASE Technology Holding Co., producono e assemblano la stragrande maggioranza dei semiconduttori utilizzati nei dispositivi, dagli iPhone alle automobili. Una singola vibrazione può distruggere interi lotti di semiconduttori realizzati con precisione. Alcuni chip di fascia alta necessitano di operazioni continue 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e l’interruzione delle operazioni nelle aree industriali settentrionali di Taiwan potrebbe significare che alcuni chip di fascia alta in produzione potrebbero essere rovinati.

Taiwan è soggetta a terremoti perché è vicina alla convergenza di due placche tettoniche. Eppure, è anche la fonte di circa l’80-90% dei chip di fascia alta necessari per applicazioni avanzate come smartphone e intelligenza artificiale.

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