Qual è l’espressione più corretta per dire che si stanno usando i Lego ? Su questo era intervenuta già nel 2017 l’Accademia della Crusca
I Lego sono una realtà quotidiana, sia per chi li compra e li usa ma anche per chi non ha questa passione. Sentire Lego fa venire subito in mente i mattoncini colorati impilabili, anche se non tutti questi hanno il marchio LEGO®. Che, per questo, è diventato l’antonomasia di questi giochi. Ma qual è l’espressione più corretta per dire che si stanno usando questi mattoncini? Su questo era intervenuta già nel 2017 l’Accademia della Crusca.
Federico F. da Verona ci chiede se sia preferibile usare lego, inteso non come nome della nota azienda, ma come “insieme di pezzi plastici assemblabili”, al maschile o invece al femminile – si legge sul sito ufficiale – La stessa domanda ci fanno Alessandra C. da Cagliari, Paolino Z. dalla provincia di Vicenza, Mariangela M. da quella di Ancona, Cecilia F. da quella di Monza, ponendo una questione di numero: in dipendenza del verbo giocare è meglio usare il lego o i lego?
Come spiega la Crusca, il nome LEGO è un acronimo ricavato dalle sillabe iniziali delle due parole danesi leg godt ovvero in italiano “gioca bene”. Si tratta di un nome proprio di un prodotto (marchionimo) che, come spesso avviene, è usato anche come nome comune e quindi con la lettera minuscola.
L’azienda danese scrive che LEGO Group è un’azienda privata a conduzione familiare con sede a Billund, in Danimarca, e che i singoli pezzi vengono chiamati sistematicamente ‘mattoncini’ (bricks nella versione inglese) o ‘parti’ (parts/pieces), specie se in riferimento a DUPLO, la versione del gioco per i più piccoli; l’insieme dei pezzi contenuti nella confezione è un set anche in italiano.
La cosa curiosa, per noi italiani, è che il termine “lego” rimanda al verbo “legare”, ovvero “mettere insieme” che è quello che si fa coni mattoncini per costruire qualcosa.
Da ricerche effettuate semplicemente in rete sembrerebbe proprio che l’uso del maschile plurale sia dominante e in effetti i mattoncini (ma potrebbe essere anche pezzi o bricks usato in italiano al maschile) è una forma molto utilizzata in rapporto ai singoli elementi ed è probabilmente quella che “sta dietro” quest’uso, conferma la Crusca.
Ma quindi? Come dobbiamo dire?
L’Accademia scrive:
In lingua si gioca con il lego, con le costruzioni lego o con i mattoncini lego, ma la cosa veramente importante è che tutti i bambini possano continuare a giocare
E noi siamo d’accordo, ma aggiungiamo che anche gli adulti dovrebbero farlo.
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Fonte: Accademia della Crusca
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