i ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme, hanno scoperto come realizzare delle batterie a base di patate trattate. La trovata geniale del polo tecnologico del centro ricerche di Yissum è in sostanza un dispositivo molto semplice, che fornisce una soluzione immediata ed economica per chi non ha energia elettrica disponibile, ideale quindi per i Paesi in via di sviluppo.
Ne sono sempre più convinta: mio nonno aveva ragione quando diceva che una patata fa sempre bene. Lo conferma uno studio fatto dai ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme, che hanno scoperto come realizzare delle batterie a base di patate trattate. La trovata geniale del polo tecnologico del centro ricerche di Yissum è in sostanza un dispositivo molto semplice, che fornisce una soluzione immediata ed economica per chi non ha energia elettrica disponibile, ideale quindi per i Paesi in via di sviluppo.
Come riporta il Jerusalem Dispatch – i risultati di questo esperimento sono stati pubblicati sul numero di giugno del Journal of Renewable and Sustainable Energy e nella sezione dedicata alle scoperte importanti del magazine scientifico Nature. Ma che cosa hanno rivelato questi ricercatori esattamente?
In sostanza, hanno scoperto che la forza dei legami tra i sali che si trovano nei tuberi di patata trattati possono generare elettricità attraverso dei mezzi semplici e disponibili nei paesi in via di sviluppo.
Questo strano marchingegno a buon mercato, di facile uso e 100% green ha le potenzialità per migliorare la qualità della vita di oltre un miliardo e seicentomila persone nei paesi più poveri.
“La capacità di costruire batterie efficienti ottenute dai vegetali fornisce un nuovo modo di sfruttare fonti di bio-energia, che attualmente sono usate principalmente come combustibili“, ha detto Yaacov Michlin, direttore di Yissum. “La capacità di fornire energia elettrica con mezzi così semplici e naturali potrebbe favorire milioni di persone nello sviluppo economico e sociale – ha continuato – lanciando così le telecomunicazioni, che oggi mancano in molte aree del mondo”.
Ma non è tutto, perché gli scienziati hanno scoperto che la semplice patata bollita – solo per il fatto di essere stata lessata – aumenta la potenza elettrica fino a 10 volte rispetto ad una patata non trattata e la batteria permette di lavorare per giorni, talvolta addirittura per settimane.
Chi avrebbe mai pensato che una patata bollita potesse rappresentare una soluzione facile ed economica per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica?
Verdiana Amorosi