L’alimentazione a idrogeno è prerogativa delle auto? A quanto pare no perché la Apple ha presentato in questi giorni i documenti per brevettare altre due 2 tipologie di celle a combustibile a idrogeno in grado di alimentare McBook, iPad e iPhone.
L’alimentazione a idrogeno è prerogativa delle auto? A quanto pare no perché la Apple ha presentato in questi giorni i documenti per brevettare altre due 2 tipologie di celle a combustibile a idrogeno in grado di alimentare McBook, iPad e iPhone.
Secondo quanto riportato dal Telegraph e dichiarato nei progetti consegnati allo US Patent and Trademark Office, queste celle a combustibile di idrogeno saranno molto più piccole e leggere delle attuali batterie al litio, oltre a durare decisamente di più. Anche intere settimane in quanto, come dichiarato dal colosso di Cupertino, “saranno potenzialmente in grado di conseguire elevata densità di energia in grado di consentire il funzionamento continuo degli apparecchi elettronici portatili per giorni o addirittura settimane senza rifornimento di carburante”.
Ed effettivamente sono proprio le batterie, attualmente, il punto dolente per lo sviluppo degli smartphone a causa delle dimensioni ingombranti e della scarsa autonomia. Per questo la Apple sta provando a cavalcare nuove strade. E l’idrogeno sembra proprio una di esse. Come ricorderete nel mese di ottobre vennero presentate altre due domande di brevetto sempre su questo fronte entrambe focalizzate sulla tecnologia per spremere più potenza da piccole celle a combustibile a idrogeno.
Una tecnologia, questa, che rappresenterebbe di sicuro un gran passo in avanti anche sul fronte ambientale vista la difficoltà di smaltimento e riciclo delle batterie che contengono numerose sostanze chimiche tossiche. Ma oltre alle preoccupazioni ambientali la Apple nei documenti di brevetto ha citato anche motivazioni di carattere geo-politiche: “la dipendenza continua del nostro Paese dai combustibili fossili ha costretto il nostro governo a mantenere complicate relazioni politiche e militari con i governi instabili del Medio Oriente, e ha inoltre esposto nostre coste ei nostri cittadini per i rischi associati alle perforazioni off-shore “.”Questi problemi hanno portato ad una crescente consapevolezza e al desiderio da parte dei consumatori di promuovere e utilizzare fonti di energia rinnovabili“.
E, la Apple, si sa, è ben attenta alle nuove richieste e desideri che arrivano dal mercato.
Simona Falasca