Per affrontare il problema della mancanza di risorse energetici in Paesi che stanno soffrendo dei cambiamenti climatici, è stato progettato un frigorifero che funziona senza elettricità e che riesce a mantenere birre e bevande fresche sotto i 6 gradi
L’inizio di quest’anno è stato uno dei più caldi degli ultimi anni per alcuni paesi come la Spagna o il Portogallo. Un cambiamento drastico che non trova altra spiegazione che non l’allarmante progressione del riscaldamento globale.
Purtroppo, non tutte le regioni del mondo sono in grado di affrontare questi cambiamenti climatici e alcune soffrono anche di una mancanza di risorse energetiche, essenziali per mantenere fresche le bevande, fondamentali per rimanere idratati in particolare nei periodi più roventi.
Per ovviare in qualche modo a questo problema, il marchio di birra Budweiser ha creato un frigorifero che funziona senza elettricità ed è in grado di scendere sotto i 6 gradi. Chiamato Bud Ground Cooler, il dispositivo è stato sviluppato utilizzando tecniche di raffreddamento ereditate dai tempi antichi e aggiornate.
Come funziona il frigorifero senza elettricità
Per arrivare a questo risultato, l’azienda americana si è rivolta all’ingegnere della sostenibilità Babatope Aiku. Egli ha modernizzato la soluzione originale con nove tubi cilindrici di argilla installati a circa quattro metri di profondità nel terreno.
All’interno di questi tubi, le bevande vengono collocate e mantenute fresche. In tal modo, le bevande andranno a beneficiare della freschezza che si sprigiona naturalmente dal terreno a una certa profondità.
Una buona iniziativa, ma non è la soluzione al problema dei cambiamenti climatici
Ma non è tutto: i progettisti hanno anche installato un albero alto 4,5 metri collegato alla struttura installata nel sottosuolo per recuperare e alterare l’aria ambientale in modo da produrre il cosiddetto effetto Venturi, il fenomeno idrodinamico per cui la pressione di una corrente fluida aumenta con il diminuire della velocità.
Dopo diversi test conclusivi in un laboratorio parigino, il frigorifero è stato messo al lavoro in condizioni reali in Marocco, dove i risultati sono stati molto incoraggianti. È stato infatti in grado di raffreddare fino a 300 bevande a una temperatura inferiore a 6 gradi, considerata la temperatura ideale.
Realizzata in collaborazione con BETC Paris, questa iniziativa di Budweiser può essere lodata per aver offerto soluzioni sostenibili alle popolazioni colpite dalla crisi climatica e dal caldo estremo. Tuttavia quello dei cambiamenti climatici è un problema che va affrontato e combattuto alla radice per evitare che degeneri ulteriormente ancor più di come sta già avvenendo.
Questo di Budweiser non è il primo frigorifero che funziona senza elettricità sfruttando principi antichi, ecco qualche altro esempio:
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