Fitbit richiama lo smartwatch Ionic per rischio ustione, rimborsando completamente i clienti

Richiamo volontario per oltre 1.7 milioni di orologi fitness Ionic che il brand Fitbit aveva messo in commercio nel 2017

Il brand Fitbit, tra i maggiori produttori di smartwatch, ha di recente emesso un richiamo volontario per il suo Ionic, orologio tech lanciato nel mercato nel 2017. A rivelarlo è anche la US Consumer Product Safety Commission che riporta il rischio di surriscaldamento della batteria agli ioni di litio dello smartwatch, in grado di causare ustioni al polso.

I modelli interessati da questo richiamo sono i seguenti:

  • Ionic FB503CPBU
  • Ionic FB503GYBK
  • Ionic FB503WTGY
  • Ionic FB503WTNV

che sono stati venduti dal 2017 al 2021 oltre che nei negozi dove il brand è presente dal colosso digitale Amazon nei colori blu ardesia/arancio bruciato, antracite/grigio fumo, grigio blu/grigio argento e nell’edizione speciale lanciata in collaborazione con Adidas in blu inchiostro/grigio argento. La Fitbit però aveva smesso di produrre gli Ionic nel 2020, anche se questo modello aveva avuto un largo successo. Solo negli Stati Uniti sono stati venduti 1 milione di Ionic, mentre in tutto il mondo circa 700.000 pezzi.

E proprio dai consumatori americani sono arrivate 115 segnalazioni di un surriscaldamento anomalo della batteria, e 78 casi di ustione molto gravi, di cui 4 di secondo grado e 2 di terzo. L’azienda sta perciò provvedendo a rimborsare l’acquisto del modello Ionic per un totale di 300 dollari, offrendo ai clienti anche un buono del 40% sul prossimo acquisto firmato Fitbit.

Se possiede uno di questi modelli Ionic, dovresti smettere immediatamente di usare lo smartwatch, come suggerisce anche la CSPC americana, ed inviare la richiedere il rimborso qui sulla pagina apposita.

Fonte: cpsc.gov

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