Chi è Luca Morelli, lo scienziato italiano insignito dalla Stanford per i suoi lavori sulla chirurgia oncologica e mini-invasiva

Luca Morelli è ancora una volta tra i migliori scienziati scelti dalla Stanford University per la “World’s Top 2% Scientists”, la classifica che riconosce i ricercatori con il maggiore impatto scientifico a livello globale

Mezzo secolo d’età, pisano, da 20 anni uno dei chirurghi più esperti in Italia. Lui è Luca Morelli e per la terza volta in carriera è annoverato tra le migliori 180mila menti al mondo, selezionato tra il miglior 2% di 9 milioni di scienziati esaminati.

Docente di Chirurgia generale all’Università di Pisa e direttore della Sezione dipartimentale di Chirurgia generale universitaria dell’Aoup, Luca Morelli è stato infatti inserito nella lista dei “World’s Top 2% Scientists” della Stanford University in collaborazione con Elsevier, per il terzo anno consecutivo.

Leggi anche: “Prime. Dieci scienziate per l’ambiente”, il libro che racconta le pioniere dell’ecologia e della sostenibilità

Una classifica prestigiosa, che riconosce i ricercatori sulla base dell’impatto scientifico del proprio contributo, in base al numero di citazioni, delle pubblicazioni e altri indicatori di eccellenza accademica.

E quella di Morelli è particolare, perché menzionato, tra centinaia di pubblicazioni e altrettanti interventi chirurgici, per il suo apporto alla chirurgia oncologica e a quella mini-invasiva, così come alla chirurgia robotica e laparoscopica, soprattutto sulle patologie pià complesse come possono essere i tumori epatobiliari, colo-rettali, delle alte vie digestive e uro-ginecologici.

Cosa significa entrare nel 2%?

Il primo parametro è dato dalla frequenza in cui il nome dello scienziato compare nel database della comunità scientifica. Si valutano le pubblicazioni, l’impatto che hanno avuto sulla ricerca e le attività connesse degli altri esperti. Più uno viene citato più avrà influenzato la ricerca in un dato settore.

Ottimo lavoro, Luca Morelli, e ora speriamo che nel prossimo anno nel ranking entri anche il nome di una donna italiana!

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook