Le richieste dovevano partire oggi ma sono state rinviate. Per richiedere il bonus PC dunque si trova aspettare fino al 9 novembre
In tanti erano già pronti oggi a richiedere il nuovo bonus per l’acquisto di connettività e dispositivi elettronici usufruendo del bonus PC. Le richieste dovevano partire il 2 novembre ma sono state rinviate di una settimana. Per richiedere il bonus PC dunque si trova aspettare fino a lunedì 9.
A darne notizia è stato Infratel Italia che si occupa delle agevolazioni, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico. In questi giorni, Infratel ha sentito gli operatori per coordinare l’avvio della misura ma non si partità oggi come previsto.
“Proseguono le attività preparatorie per il lancio dei voucher per la connettività – Fase I. Gli operatori accreditati sulla piattaforma gestita da Infratel Italia e realizzata da Invitalia possono caricare le offerte da offrire ai consumatori in vista del lancio della misura” si legge nella nota. “In vista dell’avvio della misura fissato per il 9 novembre, Infratel Italia approverà, entro il 7 novembre, le offerte caricate dagli operatori sulla piattaforma ad essi riservata entro il 4 novembre complete di tutta la documentazione richiesta”.
Di conseguenza, chi dovrà richiederlo non potrà fare altro che attendere. Diversa la situazione degli operatori, che invece dovranno fare in fretta e caricare le offerte sulla piattaforma entro un paio di giorni.
Rischio sospensione
Il bonus inoltre rischia anche la sospensione a causa del ricorso presentato da AIRES – Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati – e ANCRA – Associazione Nazionale Commercianti Radio Televisione Elettrodomestici e Affini, che ha evidenziato “i profili di illegittimità del provvedimento”.
Le associazioni lamentano infatti che
“solo gli operatori dei servizi di connettività possano fornire anche i dispositivi informatici, cioè i tablet o i personal computer, coprendo un valore fino a 300 Euro (che verranno loro rimborsati dallo Stato), utilizzabili dagli aventi diritto per l’acquisto del bene, o come sconto sui prodotti di valore maggiore. Questa possibilità viene invece ingiustificatamente preclusa a tutti gli altri rivenditori di dispositivi elettronici e informatici, mentre sarebbe stato semplice e logico consentire ai beneficiari di “spezzare in due” il proprio Bonus e, dopo avere stipulato il contratto per la connettività, scegliere sul libero mercato il prodotto al miglior prezzo, o comunque maggiormente confacente alle proprie necessità”.
Secondo Aires e Ancra ciò da una parte limita le possibilità di scelta degli utenti ma dall’altra è una “evidente distorsione della concorrenza, oltretutto finanziata con risorse pubbliche”.
Ricordiamo che il bonus, destinato alle famiglie con ISEE fino a 20.000 euro non potrà superare i 500€ e sarà destinato all’acquisto sia di connessione a banda larga che di dispositivi elettronici come tablet o personal computer. In particolare, il bonus, sotto forma di voucher, sarà destinato all’acquisto di:
- connessione banda ultralarga di rete fissa (canoni e attivazione), ossia una ad almeno 30 Mbps (fttc, ftth, satellite, fwa…qualsiasi tecnologia è ammessa)
- tablet o computer attraverso i canali degli operatori telefonici (sia online che nei negozi).
Unico vincolo: occorre sottoscrivere un contratto per internet per ottenere i dispositivi elettronici.
Per tutte le altre informazioni, leggi il nostro approfondimento:
Per scaricare il modulo da presentare per ottenere il bonus clicca qui
Fonti di riferimento: Aires, Bandaultralarga Italia, Gazzetta Ufficiale, Infratel Italia,Infratel
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