A partire da oggi 18 dicembre, i consumatori che vorranno acquistare un televisore o un decoder di nuova generazione potranno usufruire di uno sconto. Il tutto sarà fondamentale per ricevere il segnale a partire dal 30 giugno 2022.
A partire da oggi 18 dicembre, i consumatori che vorranno acquistare un televisore o un decoder di nuova generazione potranno usufruire di uno sconto. Il tutto sarà fondamentale per ricevere il segnale a partire dal 30 giugno 2022.
Il ministero dello Sviluppo economico ha dato, dunque, il via libero al provvedimento decretando di fatto il via a un bonus che sarà disponibile fino alla fine del 2022 o prima se finiranno le risorse che ammontano a un totale di 150milioni di euro complessivi.
Il bonus che non è altro che uno sconto sul prezzo (Iva inclusa) potrà essere richiesto da persone con Isee inferiore a 20mila euro annue e servirà per l’acquisto di TV e decoder “idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022”, o per comprare un decoder per la ricezione satellitare. Il dispositivo servirà principalmente alle tv acquistate prima del 1° gennaio 2017 che, applicandolo, potranno ricevere il nuovo segnale, (Dvb-T2), entro il giugno 2022. Mentre gli apparecchi comprati dopo gennaio 2017 dovrebbero già avere i requisiti utili alla transazione al nuovo standard. Il contributo è esteso anche a tecnologie via cavo, se disponibili.
Il bonus quindi non è per tutti, ma solo per le famiglie con un indicatore di reddito equivalente (ISEE) entro il limite che dovrà essere certificato al momento dell’acquisto. Si può usufruire di un solo bonus a famiglia.
Il contributo è di 50 euro o inferiore se l’apparecchio costa meno, e viene applicato sotto forma di sconto, secondo quanto riporta il comma 1 dell’articolo 2 del decreto:
“Sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita, per un importo pari a cinquanta euro o pari al prezzo di vendita se inferiore. Lo sconto è applicato sul prezzo finale di vendita comprensivo di Iva”.
Per i venditori, invece, lo sconto diventerà credito d’imposta e la cifra verrà recuperata tramite f24.
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