Orti nello spazio: grazie a Veggie gli astronauti coltiveranno frutta e verdura

L’orto arriva nello spazio. Grazie a Veggie gli astronauti potranno coltivare frutta e verdura. Fino a questo momento gli esperimenti di coltivazione nello spazio avevano riguardato il progresso scientifico. Ora si parla di un vero e proprio raccolto i cui frutti verranno destinati all’alimentazione degli astronauti-contadini.

L’orto arriva nello spazio. Grazie a Veggie gli astronauti potranno coltivare frutta e verdura. Fino a questo momento gli esperimenti di coltivazione nello spazio avevano riguardato soltanto la ricerca scientifica. Ora si parla di un vero e proprio raccolto i cui frutti verranno destinati all’alimentazione degli astronauti-contadini.

Lo ha annunciato la Nasa (che aveva reso note alcune anticipazioni al riguardo già nel 2013). Veggie è il nome dell’orto realizzato appositamente per i viaggi spaziali. Si trova a bordo dello Space X Dragon, che è stato lanciato in orbita proprio ieri, lunedì 14 aprile. Gli astronauti coltiveranno lattuga rossa romana e potranno mangiarla. La produzione degli ortaggi avverrà in circa quattro settimane.

La Nasa ha sottolineato che Veggie (Vegetable Production System) potrebbe rappresentare il punto di partenza per coltivare altri ortaggi a crescita rapida, come i ravanelli e i cavoli cinesi. Coltivare l’orto permetterà agli astronauti di seguire una dieta più ricca di prodotti freschi, che potranno sostituire ai cibi liofilizzati.

La Nasa è interessata anche al lato scientifico dell’operazione. Grazie a Veggie, infatti, si potrà studiare come avviene la crescita delle piante in assenza di gravità. In questo modo si potranno supportare diversi studi mirati in proposito. Gli ortaggi verranno coltivati con un impiego minimo di risorse e di energia.

Secondo la Nasa l’orto non sarà soltanto una fonte di alimenti sani, ma anche un’occasione di svago e di relax per gli astronauti. L’equipaggio spaziale in studi precedenti aveva sottolineato che avere delle piante al proprio fianco permetteva di avvertire un maggior contatto con il Pianeta Terra e di alleviare la sensazione di isolamento. Coltivare l’orto dovrebbe aiutare gli astronauti a sentirsi a proprio agio nello spazio e ad affrontare viaggi più lunghi.

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In futuro l’umanità potrà coltivare ortaggi extraterrestri sulla Luna o su Marte?

Marta Albè

Fonte foto: nasa.gov

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